Catania, Polizia sequestra cibo scaduto e chiude 3 locali: al setaccio i ritrovi del centro storico (VIDEO)

Maxi operazione della polizia sulla sicurezza alimentare, perquisiti diversi locali del centro storico di Catania, sequestrando tonnellate di derrate alimentari considerate pericoloso per la salute.

Nel corso dell’operazione – denominata ‘Apocalipse Food’ – sono stati gli agenti del commissariato Centrale a scoprire un ingegnoso sistema finalizzato alla vendita e alla somministrazione di alimenti scaduti, adulterati, in pessimo stato di conservazione, con etichettatura manipolata e contraffatta, prodotti privi di tracciabilità, con gravissimo pregiudizio per la salute pubblica. Perquisiti tre esercizi di ristorazione, un minimarket, quattro depositi del tutto abusivi, utilizzati per lo smistamento di merci non idonee al consumo umano, in totale violazione delle più elementari regole preposte alla salvaguardia della salute pubblica.

I prodotti alimentari sottoposti a sequestro comprendono pasta, carne, salumi, prodotti ittici, tra cui salmone, scatolame, farina, olio, vini, bibite e liquori. I ristoranti ‘Il Cantiniere’, ‘Il Nerello’ e ‘Filumena’, sono stati sottoposti a sequestro preventivo e chiusi al pubblico.
I prodotti alimentari poi sottoposti a sequestro comprendono pasta, carne, salumi, prodotti ittici, tra cui il salmone, scatolame, farina, olio, vini, bibite e liquori.

L’operazione posta in essere, che fa seguito ad una pregressa attività di indagine culminata con il sequestro preventivo di alcuni locali del centro cittadino quali: “Osteria Panecaldo”, “Piscaria” e “Antica Salumeria, nei quali erano state rinvenute ingenti quantità di alimenti (circa 800 kg di prodotti ittici) in cattivo stato di conservazione, ricongelato più volte e altamente nocivo per la salute.

Sono stati sottoposti a sequestro preventivo per le medesime motivazioni anche un minimarket, sito in viale della Libertà, e quattro depositi ad essi collegati, uno dei quali ubicato nello stesso viale della Libertà, uno in via Cilea, uno in via Gorizia, ed uno in via Gargano.
Quest’ultimo veniva utilizzato, benché già sottoposto a sequestro nei mesi decorsi da altro organo di polizia.
All’esito della predetta imponente operazione sono stati denunciate cinque persone, per reati quali adulterazione, contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate, frode in commercio, ricettazione e violazione di sigilli, nonché per furto aggravato di energia elettrica, in quanto in tutti i locali suddetti, sia i ristoranti che i depositi, l’alimentazione degli impianti avveniva a mezzo di allacci abusivi alla rete di distribuzione.
Per quanto attiene specificamente alle rilevazioni sulla nocività dei prodotti, hanno fornito indispensabile supporto personale dell’Ispettorato Centrale del Ministero Agricoltura e Foreste – Ufficio Territoriale di Catania – per il Controllo Qualità e Repressione Frodi (ICQRF), e della locale A.S.P.: segnatamente, dell’Ufficio Igiene, del Dipartimento Veterinaria, e del Servizio Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi ed Ambienti di Lavoro (SPRESAL).

L’operazione, è stata denominata “Apocalipse Food” in considerazione delle ingentissime quantità di alimenti nocivi rinvenuti.
Per la portata di quanto rinvenuto e sequestrato può ipotizzarsi l’esistenza di altri esercizi commerciali dediti alla somministrazione di prodotti in cattivo stato di conservazione e/o scaduti, altamente pericolosi per la salute pubblica.
Prosegue, pertanto, l’attività della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e della Polizia di Stato nel contrasto anche a questa forma di illegalità, particolarmente odiosa e pericolosa per la salute pubblica.

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