Bronte, lettera di ‘Aiace’ al ministro della Salute: “Mantenga in funzione il ‘punto nascita’ per il bene del territorio” (VIDEO)

Mantenere il “punto nascita’ di Bronte. L’Associazione di consumatori ‘Aiace’ di Bronte, rappresentata dall’avv. Giusepper Gullotta ha scritto al mionistro della Salute Roberto Speranza per sollecitare il mantenimento in funzione della struttura che – come molte altre – rischia la chiusura.
“In merito alla questione dei punti nascita in deroga, con meno di 500 parti l’anno, – si legge nella lettera di Gullotta al ministro – con immenso piacere, prendo atto delle sue dichiarazioni sull’approvazione del Patto per la salute che prevede una revisione del decreto ministeriale 70 il quale, al suo interno, disciplina anche la questione dei punti nascita”.
Al ministro viene spiegato che nel comprensorio dell’ospedale di Bronte la nuova rete ospedaliera ha declassato ingiustamente l’ospedale: “Anche se – si sostiene – non è detta l’ultima parola, poiché è pendente un ricorso innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa proposto da parte di un comitato civico spontaneo di cui la nostra Associazione dei consumatori fa parte”.

L’attenzione viene poi puntata sul punto nascite in guardia attiva (con meno di 500 parti l’anno), che grazie alla grande professionalità, di un team di medici e infermieri serve un comprensorio molto vasto, (7 comuni 45.000 abitanti circa) caratterizzato da condizione territoriali particolarmente difficili (si tratta di zone alto montane carenti di servizi infrastrutturali). Secondo i parametri del decreto Balduzzi, in passato condivise dal Comitato percorso nascite nazionale e regionale, oggi il punto nascite di Bronte sarebbe a rischio di prossima chiusura.
“Confidiamo – è l’esortazione finale al ministro Speranza – in un suo tempestivo ed autorevole intervento, a favore del punto nascite dell’ospedale di Bronte”.

Clicca qui per vedere le le dichiarazioni del ministro della Salute Roberto Speranza sui ‘punti nascita’ in Italia.

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