Adrano, le trovate acchiappa-gettone delle commissioni consiliari: punti all’OdG reiterati centinaia di volte

Le commissioni consiliari del Comune di Adrano, dopo il blitz fallito in Consiglio che ne avrebbe moltiplicato il numero, tornano all’attenzione dell’opinione pubblica.

Un’operazione trasparenza resa necessaria dopo il polverone sollevato dal Corriere Etneo che ha rivelato il tentativo di ‘allargare’ il numero di commissioni e, con esso, anche quello dei componenti. Vale la pena ricordare che per ogni riunione di commissione ciascun consigliere percepisce un gettone di presenza di poco più di 33 euro. Complessivamente, ogni rappresentante dell’assemblea cittadina non può sforare il tetto di circa mille euro al mese per questo tipo di prestazioni.
Da un attento esame fatto sul lavoro svolto dalle commissioni lo scorso anno e i primi mesi del 2020 emergono clamorose anomalie: quelle più macroscopiche riguardano la riproposizione sistematica dello stesso punto all’ordine del giorno per decine o centinaia di volte.

La 6^ commissione presieduta dal consigliere Paolo Politi (alla presidenza ha preso il posto di Vincenzo Mazzeo) è stata convocata per ben 136 volte sull’ordine del giorno “Regolamento interventi di decoro rubano”.

D’accordo che ‘repetita iuvant’, ma 136 volte è un numero sproporzionato per qualsiasi argomento che – fatte le dovute eccezioni – di solito si può trattare ed esitare nel giro di poche riunioni.
Va detto che tutte e 136 le volte che i consiglieri della 6^ commissione hanno partecipato alla riunione hanno percepito il gettone di 33,50 euro. A parlare, riparlare, straparlare di decoro urbano, ogni consigliere della 6^ ci ha guadagnato oltre 4 mila e 500 euro (se è stato presente in tutte).

Anche alla 1^ commissione, presieduta dal consigliere Rosario Caruso, le cose non vanno meglio.

Dal 31 maggio dello scorso anno ad oggi il regolamento “Adotta un’aiuola” è stato inserito 88 volte. Ogni singolo consigliere stacanovista, per partecipare alla commissione con questo punto indicato ha intascato complessivamente poco meno di 3 mila euro. Più che “Adotta un’aiuola” meglio chiamarlo “Adotta un punto all’OdG”.
Il sopralluogo agli edifici comunali della 6^ commissione, finalizzato alla conoscenza dello stato di manutenzione degli edifici comunali – inserito a partire dal 21 giugno del 2019 – subito dopo l’insediamento del presidente Paolo Politi – ha raggiunto il ragguardevole numero di 58 convocazioni (nemmeno dovesse passare in rassegna il patrimonio immobiliare di una città di dimensione enormi).

Questa la difesa del presidente Politi: “Sono del parere, come già sottolineato nello scorso consiglio comunale al Presidente Di Primo, il quale ha l’obbligo di vigilare sull’operato delle Commissioni, che se qualcuno ha dei dubbi sulla liceità e/o trasparenza del lavoro svolto dalle stesse, lo prego di voler inviare copia dei verbali delle sedute, che tra l’altro sono pubbliche come lo stesso consiglio, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti in modo da poter mettere, finalmente, in luce tutto ciò che qualcuno pensa possa essere oscuro”.

Tornando alla 1^ Commissione, 45 volte – a partire dalla prima convocazione datata 29 agosto 2019 – è stata convocata sul monitoraggio che riguarda lo stato dei pubblici appalti; 45 volte sulla ricognizione istituzioni pubbliche comunali; 45 volte sul regolamento di Polizia mortuaria.
I punti da affrontare reiterati in maniera compulsiva fanno il paio con le ‘multi-convocazioni’. Si tratta di un’altra trovata di alcuni consiglieri: in un colpo solo si convocano commissioni a raffica, avendo la quasi certezza – evidentemente – che il punto indicato non verrà mai esaurito. Facciamo un esempio: il 9 agosto del 2019 sono state convocate 5 commissioni per i giorni 12, 13, 14, 19 e 20 agosto, sul regolamento “Adotta un’aiuola” (un evergreen, è il caso di dirlo).

Senza perdersi d’animo, il 20 agosto il presidente della stessa commissione ha convocato altre 7 commissioni sullo stesso argomento: il 22, 23, 26, 27, 28, 29, 30 agosto. Tra luglio e agosto, mentre gran parte degli adraniti lottava contro il caldo rifugiandosi alle Vigne oppure fuggendo accaldati verso località balneari, la 1^ commissione si è riunita 24 volte, 21 delle quali avendo come unico punto indovinate cosa? “Adotta un’aiuola”. Poi dice che i consiglieri non lavorano.

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