Bronte, il sindaco riunisce la giunta nel parco di via Vittorio Veneto: uffici comunali chiusi fino al 25 marzo

Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, questa mattina ha tenuto all’aperto, – nel Parco urbano di via Vittorio Veneto – la riunione di giunta, con il segretario comunale e i capi area. “L’unico luogo – ha affermato Calanna – che ci permetteva di lavorare in sicurezza mantenendo tutti le distanze previste. La riunione è stata utile per stabilire alcune iniziative”.

Fra le decisioni prese quella di consentire il parcheggio gratis nelle strisce blu. “Non è soltanto per venire incontro ai cittadini in questo momento, – spiega Calanna – ma anche per evitare assembramenti nei tabacchini. I tagliandi di sosta solitamente si vendono un po’ ovunque, ma in questo momento solo nei tabacchini. Rendere la sosta gratis servirà ad evitare pericolose code per l’acquisto”.
Poi la chiusura di tutti gli Uffici del Comune dal 12 al 25 marzo ad eccezione dei servizi essenziali, con tanti dipendenti che continueranno a lavorare da casa attraverso il sistema della “smart working”, incentivato sia dal presidente Conte, sia il ministro Dadone.

“La salute d’ognuno di noi viene prima di ogni cosa, – ha aggiunto Calanna – ma è anche vero che il Comune non può fermarsi. Se ho convocato una giunta in un parco è perché abbiamo l’intenzione di restare vicini ai cittadini. Per questo, nonostante la chiusura, i servizi protocollo, acquedotto e smaltimento rifiuti saranno garantiti, mentre chi si occupa di Stato civile, Servizi socio assistenziali e Protezione civile rimarranno reperibili. Vi sono altri Uffici, invece, che saranno costantemente disponibili ed al lavoro da casa”.

Nelle prossime ore una ditta specializzata “sanificherà” le strade della città. Non basterà una sola notte. I mezzi continueranno a lavorare fino a quando non avranno sanificato l’intero abitato”.
L’amministrazione comunale ha diffuso un elenco di farmacisti e commercianti alimentari disposti a consegnare la merce a domicilio, mentre i cantieri di lavoro per la realizzazione delle piazze De Gasperi e Cap. Saitta sono stati sospesi perché non c’erano le condizioni per i lavoratori di mantenere le distanze di sicurezza.

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