Adrano, un “Grazie” ai sacerdoti per il sostegno e le preghiere: nota di Mancuso e Italia

Un grazie ai sacerdoti di Adrano, esteso idealmente a tutti i religiosi d’Italia, viene rivolto in una nota firmata dall’ex sindaco Fabio Mancuso e dal prof. Salvo Italia, ex portavoce di Mancuso e docente di area cattolica. I due esprimono particolare apprezzamento per quanto stanno facendo nel territorio i pastori di anime. “Grazie a loro – scrivono – la comunità ecclesiale adranita si sta sentendo sempre più Chiesa”.

Ecco la nota integrale:

In questi giorni di isolamento e di contenimento sociale, agli eroi in prima linea, come il personale sanitario, le forze dell’ordine, vi sono anche i sacerdoti, i pastori d’anime.
Silenziosi, discreti, i sacerdoti stanno contribuendo a guidare il proprio gregge di fedeli con un’arma potentissima ed efficace: la preghiera e la messa quotidiana chiusa al pubblico, in privato.
Chissà quale sofferenza nel loro cuore non essere vicino ai loro parrocchiani, alle famiglie, ai giovani e soprattutto agli anziani, i più vulnerabili e colpiti da questa pandemia del Coronavirus.
Eppure, in questi giorni, i sacerdoti non ci hanno abbandonati un solo istante. Li abbiamo sentiti vicini. Ce li siamo trovati sempre accanto. Costantemente custodi del nostro bene spirituale e fisico con un paradosso: essere vicini senza accrescere il contagio e consolare senza mettere a repentaglio la loro vita e quella dei fedeli.

Chissà quanta è grande la loro sofferenza per non poter essere vicini fisicamente a chi soffre, a chi ci sta lasciando, non celebrare per quest’ultimi la Santa Eucarestia.
E i sacerdoti adraniti non si sono sottratti minimamente e per un solo istante alla loro vocazione, a far passare l’Amore di Dio e il Sacrifico di Cristo per mezzo del Web. In una particolare condizione di emergenza abbiamo scoperto, tramite loro, una pastorale digitale.
Celebrazioni liturgiche su Facebook, messaggi e riflessioni attraverso i social.

I sacerdoti di Adrano hanno voluto dare l’opportunità di poterci accostare all’Eucarestia, alla confessione con le dovute cautele e limitazioni prescritte dalla normativa vigente. La comunità ecclesiale adranita, grazie a loro, si sta sentendo sempre più Chiesa, Corpo reale di Cristo. Un legame mantenuto grazie alla preghiera. Alla loro preghiera. Al loro silenzio orante.
In questi giorni stiamo comprendendo quanto siano preziosi per il bene della nostra comunità adranita.

Il nostro grazie a loro non poteva mancare. Non ci sentiamo da loro abbandonati.

Nel momento più buio, buio pesto, ci stanno trasmettendo fiducia. Fiducia in Dio. Speranza. La speranza che nasce dall’Amore e dalla responsabilità pastorale.

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