Coronavirus, l’epidemiologo Lopalco: “Per riaprire non servono giorni ma settimane. Al mare? Con la mascherina”

“I dati sono confortanti, la percentuale ci dice che la curva epidemica, cioè la trasmissione di velocità del virus, sta decrescendo; mentre i decessi sono il risultato di infezioni avvenute parecchie settimane fa. Quando sarà possibile riaprire? E’ molto difficile dirlo, la coda di un’epidemia così vasta potrebbe essere molto lunga, quindi per riaprire non serviranno giorni ma settimane”.

Così Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell’università di Pisa, ospite ad Agorà su Rai 3.

Sarà possibile andare in spiaggia a luglio? “Immagino per questa estate abbronzature un po’ particolari, – ha aggiunto Lopalco – perché l’effetto mascherina sull’abbronzatura ve lo potete immaginare… Del resto, se non saremo in grado di tenere la distanza di sicurezza di un metro, la mascherina da oggi in poi sarà un gesto di buona educazione. Sarà come negli anni ’20 quando si evitava di sputare per terra per evitare la tubercolosi”.

“La distanza di sicurezza tra le persone noi l’abbiamo data di 1 metro. Poi è difficile spezzare il capello, dire se quella distanza tra due persone è di 1,50 o 1,80, a meno che tu sia un falegname è difficile sapere esattamente. Quindi, in generale quando si incontra una persona, è meglio indossare la mascherina. Certo se e’ mia moglie con cui vivo o se sono da solo a passeggiare il cane, e’ inutile indossare la mascherina. Ma se sono in ambiente chiuso con un collega, anche se è più lontano di 1 metro, meglio indossarla”.
E insiste: “Entrambe ci difendono, la distanza di sicurezza e la mascherina”.

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