Catania, donazioni di sangue nei due ospedali del ‘Garibaldi’: ne serve ancora per i malati di Talassemia

La grande attenzione della comunità rispetto all’emergenza del momento ha mostrato il volto di una città solidale verso i pazienti e gli operatori sanitari.

Sono infatti numerosissime le donazioni convogliate in questi giorni nei due ospedali dell’Arnas Garibaldi, il presidio di Nesima e quello di Piazza S. Maria di Gesù, giunte a destinazione in forme differenti.
Ciononostante occorre non perdere di vista talune priorità che meritano un’attenzione costante e concreta.

Tra queste, senza alcun dubbio, emerge preponderante l’esigenza di supportare la donazione di sangue, quale esercizio salvavita di numerosi pazienti che confluiscono giornalmente in ospedale, tra i quali meritano un speciale menzione di certo quelli di Talassemia.

“Lo scorso anno – ha detto Roberto Lisi, direttore dell’U.O. di Talessemia del Garibaldi-Centro – ci sono state 190 persone trasfuse e abbiamo utilizzato circa 6000 sacche di sangue. Considerato che ogni soggetto talassemico ha bisogno di essere trasfuso ogni 15-20 giorni, occorre avere le necessarie risorse disponibili”.

Riguardo la situazione di emergenza di questi giorni, peraltro, è bene ricordare che la donazione di sangue presso le postazioni messe a disposizione dalle varie associazioni avviene in tutta sicurezza, attraverso dei percorsi ben protetti e collaudati.

La donazione del sangue – afferma il dott. Santi Sciacca, direttore del Centro Trasfusionale dell’Arnas Garibaldi – è un vero e proprio atto di generosità che va coltivato e sostenuto. Peraltro, è un efficace strumento di controllo per la stessa salute del donatore”.

Tra i primi a rispondere all’appello per la donazione del sangue è accorsa la Comunità musulmana locale, coordinata dall’Imam Kheit Abdelafid, per la quale è stata addirittura predisposta un’esclusiva sessione di raccolta.

“Ringraziamo la città per l’affetto ricevuto – afferma Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – e per i numerosi attestati di stima. Sono sicuro che i catanesi, a cui rivolgo i miei auguri di una buona e serena Pasqua, sapranno fare anche questa volta la propria parte”.

Chi volesse donare può farlo tutte le mattine presso il Punto prelievo S. Marco del Centro Trasfusionale al Garibaldi-Centro, oppure il giovedì presso la postazione mobile ADVS FIDAS stazionante davanti al Garibald-Nesima.

È possibile donare il sabato e la domenica mattina nei seguenti punti prelievo fissi:
Avis Morgagni; ADVS Tremestieri Etneo; Fratres S. Giovanni la Punta, Valverde, Ognina, Misterbianco, Adrano, Mascalucia e Acireale.
Inoltre è possibile anche nei seguenti Punti prelievo mobili:
Fratres, S. Leone, Catania, Gravina, Pedara, Misterbianco, Ramacca.

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