Un focolaio inatteso sul quale è concentrata l’attenzione delle autorità sanitarie. Parliamo della casa di riposto di Caltagirone dove sono stati registrati 39 casi positivi.
Otto anziani – ieri pomeriggio – sono stati trasferiti nel reparto Malattie infettive dell’ospedale ‘Gravina’, le loro condizioni di salute sono stazionarie.
Per i degenti e per il personale della Rsa calatina sono scattate le procedure di profilassi previste dalle normative. I dipendenti della struttura sono in isolamento domiciliare. La residenza sarà sottoposta a sanificazione. Il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo segue la situazione.
In queste ore continua l’attività di monitoraggio presso la Casa di Riposo, disposta dalla Direzione Sanitaria aziendale, che vede la sinergia fra i servizi ospedalieri e i servizi territoriali di Caltagirone.
Ieri il sopralluogo da parte del dr. Salvatore Donato, responsabile dell’UO di Igiene Pubblica di Caltagirone, e del dr. Mario Raspagliesi, dirigente infettivologo dell’AO “Cannizzaro”, in convenzione con l’Asp di Catania per l’emergenza Covid-19 e in atto coordinatore sanitario della “struttura collettiva di assistenza” (Hotel Ibis Styles) per pazienti Covid di Acireale.
Sono stati disposti, in condivisione con i responsabili della Casa di Riposo, gli interventi di sanificazione. Definite, anche, le misure di isolamento per i pazienti non-Covid e la separazione dei percorsi e delle aree infettive da quelle non-Covid. Sono state, inoltre, fornite le informazioni agli operatori per la gestione degli ospiti presenti in struttura e le raccomandazioni igieniche e di sicurezza per tutta la struttura.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania ha già emanato i provvedimenti di isolamento domiciliare per gli 8 operatori della struttura risultati positivi ai tamponi. L’UO di Igiene Pubblica di Caltagirone sta ricostruendo adesso la catena dei “contatti stretti” per sottoporli a tampone e contenere i contagi.