Potranno essere presentate entro il prossimo 3 maggio le richieste per accedere alle misure di sostegno stanziate dalla Regione Siciliana.
Il modulo si può scaricare dal sito del Comune di Santa Maria di Licodia, va compilato ed inviato a mezzo pec/mail, in alternativa e solo in caso di impossibilità si può chiamare l’ufficio servizi sociali e prenotare la consegna ‘brevi manu’. I buoni per l’acquisto di beni di prima necessità, saranno distribuiti con i seguenti importi:
€ 300,00 per i nuclei monoparentali;
€ 400,00 per i nuclei composti da due persone;
€ 600,00 per i nuclei composti da tre persone;
€ 700,00 per i nuclei composti da quattro persone;
€ 800,00 per i nuclei composti da cinque o più persone.
La Regione Sicilia ha trasferito, per il momento, ai comuni soltanto il 30% sull’intera somma spettante ad ogni singolo ente comunale. A Santa Maria di Licodia sono stati trasferiti solo 46 mila euro.
“Per assegnare i buoni acquisti procederemo per gradi, dando priorità assoluta a chi non percepisce nessun reddito – ha scritto il sindaco Salvatore Mastroianni sul proprio profilo social- Dopo, nei limiti delle risorse disponibili, saranno prese in considerazione le istanze di coloro i quali percepiscono redditi fino ad un massimo di 300 euro mensili e, per ultimo, se dovessero residuare delle somme, sarà possibile accogliere domande da soggetti con redditi superiori ai 300 euro”.
Il sindaco, inoltre, Mastroianni ha specificato che le famiglie che precedentemente hanno beneficiato di buoni spesa o quelle che beneficiano tuttora di forme di sostegno pubblico, tipo reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, e altro ancora, si vedranno “decurtate le somme già percepite. Per fare un esempio, se una famiglia di 4 persone non ha reddito e ha ricevuto 250 euro di voucher, avrà diritto ad ottenere buoni per 450 euro (700-250).Come amministrazione, siamo impegnati sin dal primo giorno di questa emergenza, per garantire ai nostri concittadini la massima assistenza in un momento difficile”.
