Biancavilla, negativi gli ultimi tamponi per i medici dell’ospedale. Il sindaco: “Non c’è mai stato un focolaio”

Tutto il personale medico dell’ospedale di Biancavilla è stato sottoposto a tampone.

Gli ultimi hanno dato esito negativo. Lo comunica il sindaco Antonio Bonanno, ribadendo ciò che aveva espresso giorni fa quando erano emersi altri casi di Coronavirus: “All’ospedale di Biancavilla non vi è mai stato alcun focolaio”.

Il primo cittadino spiega in una nota che “…anche gli esiti di un’altra serie di tamponi effettuata in ospedale hanno dato risultato negativo. Nello specifico, tutto il personale medico è stato ormai sottoposto a tampone.

“Dall’inizio dell’emergenza – chiarisce Bonanno – i positivi riscontrati in ospedale sono stati 9 in totale. Su due dovrà essere effettuato nuovamente il tampone.

I negativi sono stati 258. Sempre tra il personale medico, all’appello mancano ancora solo due dipendenti da sottoporre a tampone. Di concerto con l’Asp vengono costantemente monitorati anche i pazienti ricoverati al “Maria Santissima Addolorata”.

L’avvio delle verifiche antivirus tramite i tamponi ha fatto emergere – ed era inevitabile – la positività di alcuni operatori. E questo ha ingenerato legittimi timori sulla presenza di un focolaio nei reparti della struttura ospedaliera. La parte finale dello ‘screening anti-covid fuga completamente ogni dubbio.

“Intendo ribadire con forza, ed in nome della responsabilità del mio ruolo, – sottolinea il sindaco di Biancavilla – un concetto necessario: all’ospedale di Biancavilla non vi è mai stato alcun focolaio. Ci si era già attivati con un’azione di prevenzione per ‘isolare’ gli asintomatici ed i positivi. Non è certo un caso che il nostro ospedale sia stato tra i primi in Sicilia ad effettuare i tamponi a tutti i suoi dipendenti. Il ‘Maria Santissima Addolorata’ è una struttura sicura, attuando quei provvedimenti necessari ad isolare gli asintomatici, ovviamente difficili da individuare. Ma sia chiaro: non possiamo permetterci di abbassare la guardia in alcun modo. La Fase 2 riparte anche da qui”.

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