Paternò, auto e pedoni sulle strade per la Fase 2: l’indifferente normalità che fa temere il peggio

E’ una Fase 2 “on the road” quella paternese: i cittadini, in massa, hanno deciso di lasciare le proprie abitazioni per scendere in strada e riprendere le abitudini quotidiane di una volta, stoppate bruscamente nei primi giorni di marzo.

La Fase 2 è partita da 24 ore e nelle principali arterie viarie cittadine si notano i soliti ingorghi – pre-Covid – di auto e di pedoni.

A seguito delle riaperture di numerosi esercizi commerciali le strade sono invase non solo da auto, ma anche da molti pedoni. In Piazza Vittorio Veneto traffico in tilt con auto parcheggiate in doppia fila (in piazza sono collocati diversi esercizi commerciali e anche un piccolo mercatino rionale).

Oppure in Piazza Indipendenza con autovetture in sosta ovunque, con la presenza di tante persone ferme in piazza, in attesa di entrare negli istituti di credito e negozi presenti in quella zona della città. Ma ci stanno anche coloro che si ritrovano – chi con le mascherine, chi senza – con il solo gusto di godersi la giornata di sole e dialogare con amici o conoscenti a una distanza che , a volte, è meno di metro.

Ci si sposta in Piazza Regina Margherita (“i Quattro Canti”). Qui sono presenti agenti della locale polizia municipale che effettuano controlli nei confronti degli automobilisti che circolano visionando le loro autocertificazioni. Gli agenti lasciano multe nei parabrezza delle automobili di coloro che hanno parcheggiato in piazza(la sosta è vietata), per andare in una delle due banche presenti in zona (per fare bancomat oppure la fila all’esterno per altre operazioni) o magari acquistare alimenti negli esercizi commerciali dove si entra uno alla volta.

A Paternò, insomma, si ha la sensazione che si vada oltre la Fase 2 , ossia un ritorno alla totale normalità, in cui l’unico fattore a ricordare che ancora siamo in emergenza “Covid” è la mascherina e, per quelli che le indossano, i guanti in lattice.

Anche il sindaco Nino Naso, attraverso il proprio profilo social parla ancora di emergenza “perché, anche se il Governo nazionale inizia a diminuire le restrizioni, questa resta una fase emergenziale in cui ognuno di noi deve continuare a fare la propria parte.

A Paternò hanno riaperto i cimiteri e le attività commerciali autorizzate all’apertura dal nuovo Dpcm resteranno aperte per l’intera giornata. In queste settimane di apprensione la nostra città si è dimostrata attenta e matura. Bisogna continuare su questa scia: protocolli di sicurezza sempre attivi, mascherina e guanti, distanza di almeno un metro tra una persona all’altra, uscite contingentate e con il massimo senso di responsabilità da parte di tutti. Da sindaco mi affido alla buona volontà di tutti i miei concittadini”.

Da oggi a Paternò è iniziata la distribuzione gratuita delle 57 mila mascherine chirurgiche assegnate dalla Regione Siciliana.

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