Adrano, torna in carcere 34enne del clan Taccuni: era ai domiciliari per tutela anti-Covid

I carabinieri della Stazione di Adrano, in esecuzione di un ordine di aggravamento emesso dalla Corte di Appello di Catania, hanno arrestato il 34enne Salvatore Crimi, del posto.

L’uomo, che è ritenuto essere appartenente al gruppo mafioso “Santangelo-Taccuni”, attivo nel comune di Adrano e considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”, era stato scarcerato per motivi di salute e sottoposto alla detenzione domiciliare in ottemperanza delle disposizioni in materia di detenzione negli istituti penitenziari conseguenti all’epidemia da coronavirus.

Crimi, però, in occasione di un controllo effettuato presso la sua abitazione il 13 maggio scorso, è stato trovato in compagnia di persone non facenti parte del suo nucleo familiare originando, così, l’adozione del provvedimento a seguito del quale è stato tradotto presso il carcere di Catania Bicocca.

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