“Paternò c’è” si mobilita per ricordare Giovanni Falcone: il coordinamento prepara manifestazione in diretta social per il 23 maggio

Si muove la città di Paternò per ricordare la morte di Giovanni Falcone, della moglie e degli uomini della scorta in occasione del 28esimo anniversario della strage di Capaci avvenuta il 23 maggio del 1992.

Le associazioni di volontariato che fanno parte del coordinamento del comitato “Paternò c’è!” (Agesci, Apas, Vivisimeto, Mamme in Comune, Musica&Movimento, Agende Rosse, Associazione Alzheimer, Associazione S. Biagio,) sono gli artefici di una iniziativa in programma il prossimo sabato 23 maggio che coinvolge scuole, associazioni, istituzioni e singoli cittadini. Impossibilitati dal poter organizzare l’evento pubblico che tradizionalmente si vive ogni anno tutti insieme come comunità cittadina il coordinamento di “Paternò c’è!” punta a vivere un momento di comunità usando la tecnologia, incontrandosi online.

Si potrà seguire dalle 17.45 la diretta Facebook sulla pagina di “Paternò c’è!” a partire dal momento in cui il 23 pomeriggio una rappresentanza delle associazioni con le autorità cittadine, in numero limitato per non creare assembramenti, appenderà sul balcone di Palazzo Alessi lo striscione con i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e osserverà un minuto di silenzio alle ore 17.58, orario dell’esplosione di Capaci nel 1992.

Al termine di questo momento, il 23 pomeriggio saranno inviati sui social un video con i contributi delle associazioni, scuole, artisti e singoli cittadini. “Invitiamo la cittadinanza – si legge in una nota del coordinamento- a partecipare con un contributo video (di massimo 2 minuti) o con una foto all’indirizzo comitatopaternoce@gmail.com (o sulla pagina facebook “Paternò c’è”) in cui esprimere un pensiero, leggete un brano, cantate una canzone e tutto quello che la fantasia suggerirà sulla legalità e sulla memoria delle vittime delle mafie. Noi provvederemo a montarlo insieme agli altri nel video finale”.

Ed ancora realizzare un cartellone con scritta una frase di una vittima delle mafia a propria scelta e ad esporlo sul proprio balcone per tutta la giornata del 23 maggio: “Vi invitiamo poi a fargli una foto e a pubblicarla sui social con gli hashtag #Paternònondimentica e #Capacidicambiare. Nel pomeriggio del 23 sarebbe bello – conclude la nota stampa- se tutti aderissimo all’iniziativa Palermo Chiama Italia, appendendo alle ore 18.00 nei nostri balconi, accanto al cartellone di cui al punto 1, un lenzuolo bianco”.

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