Paternò, tornano in libertà i 4 sorpresi nell’area di Eloro (Noto). La difesa: “Nessun danno ai reperti”

In relazione alla notizia del 20 maggio scorso sull’arresto di 4 persone nell’area archeologica di Eloro, l’avv. Antonio Giuffrida – difensore di fiducia dei soggetti arrestati – ci ha inviato una nota di precisazione:

“Innanzitutto va detto, per completezza di cronaca, che l’A.G. competente ha ordinato l’immediata liberazione degli arrestati.

Il Giudice, su espressa richiesta difensiva, ha riqualificato il fatto nel meno grave reato di impossessamento illecito di beni culturali e non furto pluriaggravato.

Va infine precisato che, a differenza di quanto riportato nell’articolo, i miei assistiti non hanno cagionato danni di sorta ai reperti “a seguito delle picconate”.

Infatti, in base agli atti di indagine, non si può affermare con certezza che siano stati gli indagati a rompere i vasi o i reperti sequestrati, i quali giacevano sotto la superficie del terreno già danneggiati”.

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