Paternò, il cafone dei rifiuti tenta di investire la giornalista: il racconto della disavventura

Paternò, il cafone dei rifiuti tenta di investire la giornalista: il racconto della disavventura

L’incivile, stavolta, ha un volto.

Le sue fattezze non vengono fuori da un’immagine sgranata estratta da un filmato ma sono state ammirate dal vivo dalla giornalista paternese Mary Sottile che racconta la sua avventura sui social.

Paternò, il cafone dei rifiuti tenta di investire la giornalista: il racconto della disavventuraIn via Balatelle, sulla rotonda che incrocia la SP. 135 la cronista si imbatte in una motoape piena di rifiuti pronti a essere scaricati. Dentro il mezzo c’è una coppia.

“Ipotizzo che l’uomo voglia disfarsi di rifiuti e mi fermo” racconta la cronista, direttore dell’emittente Ciak Telesud e corrispondente del quotidiano La Sicilia.

“Aspetto. Lui fa finta di telefonare, poi accorgendosi di me sale in motoape. Gira il mezzo e venendomi incontro comincia a minacciarmi…dopo avermi riconosciuta, mi dice “fatti u to’ travagghiu e non fari l’investigatore o u’ poliziotto”, e ancora “cun ghitu ti spunnu a testa“.

Quando la giornalista chiede all’imbratta – città se era lì per scaricare i rifiuti, la risposta è inequivocabile: “Chissi non su ca*** to“. “Gli rispondo – prosegue Mary Sottile – che sì, sono fatti miei, perché questa è la mia città, quella è una strada mia perché pago le tasse e la voglio pulita.

L’uomo fa per venirmi addosso con l’ape, mi sposto e vado via”. Il racconto, quasi concluso, ha soltanto una coda minacciosa: l’uomo con la motoape segue la cronista fino alla rotonda di Etnapolis e poi se ne va.

Da anni la stampa non ossequiante sollecita all’amministrazione l’installazione di telecamere nei punti nevralgici della città.

Intere aree della città sono divenute discariche a cielo aperto.

Zone franche per gli incivili che beneficiano dell’inazione di chi, invece, dovrebbe controllare e sanzionare in malo modo i cafoni di professione.

Poi, succede che una cronista si imbatta in un ‘gremlin’ dell’inciviltà perché tutto il marcio venga a galla.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.