Adrano, i dirigenti del Comune vanno a lavorare altrove: uffici svuotati e macchina amministrativa più debole

Adrano, i dirigenti del Comune vanno a lavorare altrove: uffici svuotati e macchina amministrativa più debole

Il Comune di Adrano come una ‘cantera’ di richiestissimi talenti oppure un posto dove non trova spazio chi vuol lavorare.

Il dilemma scaturisce da una attenta visione della lista dei ‘partenti’: dirigenti ‘in prestito’ chiamati a fornire la loro opera in altri amministrazioni comunali.

A ‘farsi in due’ per prima è stata la Segretaria generale, Innocenza Battaglia, ’ceduta’ a metà – tra le proteste dei consiglieri di opposizione – al Comune di Biancavilla. Altre figure professionali del Comune in questi mesi hanno preso temporaneamente il volo per andare a rendere i propri servigi in altre amministrazioni.

A Centuripe sono andati la dott.ssa Mariella Garofalo e il rag. Roberto Garofalo.

A Santa Maria di Licodia, a prendere il posto del comandante dei Vigili urbani andato in pensione, è stato Alfredo Petralia, in forza al Comando di Polizia municipale di Adrano. Vito Liotta, nella qualità di esperto nella gestione dei rifiuti, presta servizio – fuori dall’ordinario turno di lavoro – all’Aro di San Pietro Carenza e Camporotondo.

Di nomina prefettizia, invece, è l’incarico a Pachino – comune del Siracusano sciolto per mafia – dell’arch. Nino Rosano.

L’amministrazione non ha mai esplicitato le ragioni di questi spostamenti temporanei: com’è noto, per il sindaco D’Agate e per i suoi collaboratori la regola da due anni a questa parte è che i cittadini non vanno informati e se proprio vogliono capire ciò che sta succedendo provino a interpretare i fondi del caffè.

Si può, quindi, intuire che i due distacchi a Centuripe – come quello della Segretaria – siano legati alle ‘Aree Interne’ che vedono insieme i Comuni di Biancavilla e Centuripe.

Per tanti la sensazione è che si tratti di un fuggi -fuggi generale. “Sembra il Fantacalcio degli impiegati – commenta ironico Carmelo Pellegriti, consigliere comunale e neo coordinatore regionale dell’Udc – da noi, però, non arriva nessun campione. Sarà quindi difficile vincere le partite”.

Il timore è che la macchina amministrativa del Comune si svuoti sempre di più e che il lavoro di molti uffici si riduca a quello di passacarte.

Se fino a pochi mesi fa, con tutto il personale in servizio al Comune di Adrano, abbiamo dovuto dar conto di finanziamenti persi e poi recuperati solo per la riapertura dei termini, dovremmo chiederci cosa succederà ora che i burocrati del Comune si sono trasferiti altrove.

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