Catania, GdF sequestra complesso aziendale e quote della Gam Alimentare: stessa proprietà di società fallita

Catania, GdF sequestra complesso aziendale e quote della Gam Alimentare: stessa proprietà di società fallita

La Guardia di Finanza di Catania ha sequestrato il complesso aziendale e le quote societarie della ‘Gam Alimentare srl’.

Si tratta di un provvedimento che rientra nell’indagine sul fallimento di ‘Elpidia srl’, societa’ che era attiva nel settore della vendita al pubblico di prodotti alimentari e non e che e’ stata dichiarata fallita nel novembre 2019. La procura di Catania sta indagando sul dissesto e il successivo fallimento della societa’.

Secondo i magistrati etnei il management di Elpidia avrebbe messo in atto delle “condotte criminose” trasferendo nel 2013 l’intero complesso aziendale della societa’, che sarebbe stata “in pieno dissesto”, alla Gam Alimentare srl, azienda catanese posseduta dalla “medesima cerchia familiare”. Gli indagati, infatti, avrebbero nominato in quest’ultima azienda, come soci e amministratori, parenti non gravati da precedenti giudiziari.

Oltre alle quote societarie della Gam Alimentare, le fiamme gialle hanno sequestrato anche i beni aziendali mobili e gli immobili posseduti dalla stessa azienda che ha un volume d’affari annuo superiore ai due milioni di euro.

Per gli inquirenti l’azienda sarebbe al tempo stesso “strumento per la commissione del delitto di bancarotta fraudolenta e profitto del reato”. Nella Gam Alimentare, infatti, sarebbero confluiti gli asset aziendali sottratti ai creditori di Elpidia srl, tra cui l’Erario a cui spettano circa 1,5 milioni di euro.

Nel 2013 Elpidia cesso’ di fatot la sua attivita’ trasferendo macchinari, mezzi e attrezzature a Gam Alimentare al prezzo di mille euro. Quest’ultima, secondo la procura di Catania, “e’ da ritenersi una societa’ di comodo appositamente costituita nel 2012 da prossimi congiunti di Salvatore Costanzo, amministratore unico di Elpidia fino al 2013 e poi amministratore di fatto sia di quest’ultima che della Gam Alimentare”.

La nuova azienda, “solo formalmente gestita dalla nipote Assia Maria Crisafi”, subentrava nella conduzione dei supermercati appartenuti a Elpidia mentre quest’ultima, dopo la cessazione dell’azienda, nel 2015 e’ stata posta in liquidazione e affidata a Francesco Costanzo, padre di Salvatore.

La Procura parla di libri e scritture contabili “sottratti e occultati” da parte degli indagati, che avrebbero quindi “aggravato” il dissesto della societa’ “cagionandone il fallimento, proseguendo illegittimamente l’attivita’ d’impresa, maturando ulteriori perdite e aumentando l’esposizione debitoria attraverso l’omissione sistematica del versamento di imposte, tributi e prestazioni previdenziali”.

Il gip, accogliendo la tesi della procura, ha rilevato la “continuita’ aziendale tra Elpidia srl e Gam Alimentare srl, ed il depauperamento della prima in favore della seconda, con il passaggio del patrimonio della fallita”. Il decreto di sequestro nomina inoltre un amministratore giudiziario per salvaguardare i beni aziendali e garantire la prosecuzione dell’attivita’ a tutela dei lavoratori e per il mantenimento dei livelli occupazionali.

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