Donna dj morta, c’è un video che la ritrae con il figlio prima dell’incidente. Il procuratore: “Chi ha visto parli”

Donna dj morta, c’è un video che la ritrae con il figlio prima dell’incidente. Il procuratore: “Chi ha visto parli”

“Esiste questa registrazione telefonica” al 112 per segnalare l’incidente avvenuto lo scorso 3 agosto e che ha coinvolto Viviana Parisi sull’autostrada A20 Messina-Palermo.

Così il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, parlando alle telecamere fuori dal tribunale. Il procuratore conferma anche che nella registrazione, acquisita dagli investigatori, una voce parlerebbe di una donna e di un bambino coinvolti nel sinistro. “Iniziamo a ritenere che il bambino fosse con la madre al momento del sinistro: è l’ipotesi più plausibile ma rimane una ipotesi” aggiunge.

SPUNTA UN VIDEO CHE RITRAE LA DONNA

Un video che ritrae Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta sabato scorso nei boschi di Caronia e suo figlio Gioele di 4 anni prima dell’incidente sull’autostrada. Le immagini sono state acquisite dalla Procura di Patti ed estrapolate dalle telecamere di un circuito di video sorveglianza a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina.

I pochi frame ritrarrebbero Viviana intorno alle 10.30 in macchina, una Opel corsa grigia, con il figlio prima di scomparire. La squadra mobile di Messina sta cercando di capire se il piccolo è stato lasciato solo a Sant’Agata di Militello o affidato a qualcuno. Secondo fonti investigative non è escluso che il bambino fosse in macchina con la madre al momento dell’incidente.

SOPRALUOGO DEL PROCURATORE

Il procuratore capo ha fatto un sopralluogo dove e’ stato rinvenuto il corpo senza vita di Viviana Parisi e dove proseguono le ricerche del figlio, il piccolo Gioele di 4 anni che era scomparso con lei e che ancora non e’ stato ritrovato. Il magistrato si e’ poi recato nel punto dove si coordinano le ricerche restando per qualche minuto nella postazione fissa dei vigili del fuoco e poi e’ andato via. Intanto si continua incessantemente a cercare Gioele anche nella stessa zona dove e’ stata trovata la madre, a monte ma anche a valle quasi a ridosso della strada statale. Inoltre si disboscano porzioni di territorio man mano che si battono le zone ma finora le ricerche sono purtroppo senza esito. Al lavoro squadre di vigili del fuoco, polizia, carabinieri, forestale e cani molecolari.

“CHI HA VISTO SI PRESENTI E PARLI”

“Stiamo studiando le immagini delle telecamere – ha detto Cavallo – Il nostro scopo e’ quello di ripercorrere il tragitto che ha fatto la signora passo passo, partendo dall’abitazione fino al luogo del sinistro. Piu’ tempo passa e piu’ riusciamo ad acquisire elementi, immagini e riprese di telecamere che ci permettono di ricomporre questo puzzle”.

“Chiunque ha visto si presenti e parli, non ha nulla da temere”, ha aggiunto riferendosi a chi segnalo’ la presenza della donna e del bimbo subito dopo un lieve incidente in autostrada ma che poi non si e’ mai presentato in procura per aiutare nelle indagini e nella ricerca del piccolo Gioele, il figlio della donna che e’ ancora disperso. “Ha gia’ compiuto una azione meritoria, prosegua e si presenti presso qualsiasi posto di polizia o caserma dei carabinieri e ci dica quello che ha visto: ogni particolare puo’ essere per noi importante”, ha concluso Cavallo.

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