Paternò, l’azienda francese ENGIE realizza impianto agro-fotovoltaico: 100 unità lavorative e 30 mln di investimento

Paternò, l’azienda francese ENGIE realizza impianto agro-fotovoltaico: 100 unità lavorative e 30 mln di investimento

ENGIE, azienda energetica francese che opera nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, nel settore del gas naturale e dell’energia rinnovabile ha deciso di investire in Sicilia, ed in particolare, grazie all’interessamento di un consulente locale, ha scelto Paternò.

E’ il quarto gruppo mondiale nel settore energia secondo la classifica Fortune 500.

È il primo produttore indipendente di elettricità e il primo fornitore di servizi energetici e ambientali al mondo; inoltre è primo in Europa sia per rete di distribuzione di gas naturale sia come importatore di GNL.
L’Assessorato dell’Energia della Regione Siciliana ha autorizzato con un proprio Decreto la realizzazione di un impianto agro-fotovoltaico da 37 Mw nel Comune di Paternò, località Zappulla.

Si attende l’ultimo step: il Decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente per poter dare il via all’inizio dei lavori.

La Società intende realizzare nel Comune di Paternò, in località Zappulla, un impianto per la produzione di energia elettrica con tecnologia fotovoltaica, ad inseguimento monoassiale, combinato con l’attività di coltivazione agricola. L’impianto avrà una potenza complessiva installata di 37.688,4 kWp (33.000 kW in immissione) e l’energia prodotta sarà immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale (RTN).

L’Impianto agro-fotovoltaico si svilupperà su una superficie complessiva di circa 70 Ha; i terreni attualmente sono coltivati a seminativo.

La Società, nell’ottica di cercare di riqualificare le aree da un punto di vista agronomico e di produttività dei suoli, ha sceltodi adottare la soluzione impiantistica con tracker monoassiale, in quanto permette di mantenere una distanza significativatra le strutture di supporto dei moduli fotovoltaici (area libera minima 6,40 m), consentendo la coltivazione tra le strutturedi piante aromatiche/officinali e colture da erbaio/foraggio, con l’impiego di mezzi meccanici.

PERCHE’ L’IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO?

“Alla luce dei recenti indirizzi programmatici a livello nazionale in tema di energia, contenuti nella Strategia EnergeticaNazionale (SEN) pubblicata a Novembre 2017, la Società ha ritenuto opportuno proporre un progetto innovativo checonsenta di coniugare la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile con l’attività di coltivazione agricola,perseguendo due obiettivi prioritari fissati dalla SEN, ovvero il contenimento del consumo di suolo e la tutela delpaesaggio.”

La realizzazione dell’Impianto agro-fotovoltaico, a partire dalle fasi di progettazione esecutiva e fino all’entrata in esercizio,prevede un significativo impiego di personale: tecnici qualificati per la progettazione esecutiva ed analisi preliminari di campo, personale per le attività di acquisti ed appalti, manager ed ingegneri per la gestione del progetto, supervisione edirezione lavori, esperti in materia di sicurezza, tecnici qualificati per lavori civili, meccanici ed elettrici, operatori agricoli per le attività preparatorie alla coltivazione e per la realizzazione della fascia arborea, per un totale di circa 100 unità ed un investimento preventivato di oltre 30 milioni di euro.

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