Vittoria, due condanne per l’omicidio Dezio: 4 anni fa per una lite tra agricoltori

Vittoria, due condanne per l’omicidio Dezio: 4 anni fa per una lite tra agricoltori

Una lite per questioni di vicinato che sfociò nell’omicidio di un agricoltore, nelle campagne di Vittoria.

Sono stati condannati ieri a 22 anni di carcere ciascuno i fratelli Alessandro e Antonino Pepi, (di 42 e 46 anni di età), assolto il fratello più piccolo, Marco ventinovenne, e il padre Gaetano che ha oggi 74 anni.

Tutta la famiglia Pepi era rappresentata in difesa dallo studio dell’avvocato Giuseppe Lipera del Foro di Catania.

Secondo la Corte di Assise di Siracusa, davanti alla quale si è celebrato il processo, sarebbero Alessandro e Antonino Pepi i colpevoli dell’omicidio di Giuseppe Dezio, agricoltore 65enne, avvenuto nelle campagne di Vittoria, in contrada Gaspanella, il 2 febbraio del 2016.

La lite, secondo quanto ebbero modo di ricostruire i carabinieri, sarebbe sorta per il passaggio dei mezzi tra i terreni contigui delle due famiglie. Dezio venne raggiunto da cinque fendenti.

La condanna è stata superiore a quella determinata, rispetto ai 18 anni chiesti (per tutti) dal pubblico ministero Andrea Sodani, allora alla Procura di Ragusa.

Oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici la sentenza ha anche disposto una provvisionale di 20.000 euro ciascuno, ai due figli della vittima, rappresentati dall’avvocato Isabella Linguanti, rimandando al giudice civile la quantificazione del danno.

Serviranno invece 90 giorni per il deposito delle motivazioni.

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