Scuola: da 30 città italiane studenti, insegnanti e genitori a Roma per il diritto allo studio ‘ai tempi del Covid’

Scuola: da 30 città italiane studenti, insegnanti e genitori a Roma per il diritto allo studio ‘ai tempi del Covid’

Per chiedere una scuola che garantisca sicurezza, presenza e continuità, nella quale la Didattica a Distanza sia esclusivamente uno strumento emergenziale, oggi arriveranno a Roma da 30 città italiane studenti, studentesse, docenti, educatori, educatrici e genitori.

Alla manifestazione, indetta dal Comitato Priorità alla Scuola, nato spontaneamente da genitori, docenti e studenti nei mesi di lockdown, hanno aderito le più importanti sigle sindacali CISL, Cobas, FLC CGIL, Gilda, Snals e Uil. Per chiedere che il diritto allo studio sia garantito a tutti, bambini e ragazzi in ugual misura, dall’asilo all’università, alle ore 15.30, in piazza del Popolo, sul palco si alterneranno molti interventi e ci sarà anche la musica dal vivo della storica band ”Assalti Frontali” e della cantautrice olandese Merel Van Dijk.

Durante la manifestazione sarà garantita la massima sicurezza: la piazza sarà transennata, ci saranno quattro ingressi (due dalla parte di piazzale Flaminio e due da via del Corso).

Si entrerà uno/a per volta dopo essere passati/e al termo-scanner per rilevare la temperatura e indossando la mascherina. Giungeranno a Roma le delegazioni di cittadini e cittadine aderenti ai Comitati locali di Priorità alla Scuola, provenienti da 30 città italiane: Arezzo, Bologna, Catania, Chieti, Faenza, Firenze, Genova, Imola, Livorno, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Pistoia, Pontedera, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Salerno, Siracusa, Terni, Torino, Verona, Vicenza.

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