Gregoretti, saranno ascoltati il premier Conte e altri ministri. Procura chiede non luogo a procedere per Salvini

Gregoretti, saranno ascoltati il premier Conte e altri ministri. Procura chiede non luogo a procedere per Salvini

“Premesso che la vicenda processuale sorge da un manifesto contrasto di giudizi tra la procura distrettuale e il Tribunale dei ministri di Catania e che e’ compito di questo organo giudicante vista la complessita’ e l’impegno per la valutazione del fascicolo ritengo di dovere assumere prove per la decisione di merito”.

Lo scrive nella sua ordinanza il gup di Catania, Nunzio Sarpietro, a conclusione della prima udienza sul caso Gregoretti, con imputato il leader della Lega, Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno, per sequestro di persona aggravato. La procura oggi ha chiesto il non luogo a procedere.

Due le direzioni da percorrere, indica il giudice: una di acquisizioni documentali e l’altra di assunzione testimoniale di “soggetti qualificati e informati sui fatti di causa”.

Pertanto il gup Sarpietro ha dato mandato alla polizia giudiziaria di accertare “quanti e quali episodi di sbarchi di migranti simili sotto il profilo degli accadimenti a quello della nave Gregoretti si siano verificati nel periodo in cui l’inquisito rivestiva la carica di ministro dell’Interno estendendo l’accertamento anche ad altri sbarchi avvenuti successivamente anche quando e’ cambiata la compagine di Governo (Conte 2)”.

Sugli sbarchi devono essere accertati la data dell’evento, la narrazione degli accadimenti che hanno preceduto lo sbarco, la data di indicazione del pos (porto sicuro) e l’accertamento di quale organo lo ha adottato, verifica degli eventuali procedimenti penali instaurati in relazione ai diversi eventi di sbarco.

Non e’ tutto: “Per fare un’adeguata verifica adottata a livello governativo, in materia di immigrazione all’epoca dei fatti e ai rapporti con l’Ue anche con riferimento al cosiddetto ‘patto di governo'” occorre assumere a verbale il premier Giuseppe Conte, l’allora vicepremier Luigi Di Maio, l’ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, l’ambasciatore Maurizio Massari e il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Il 20 novembre saranno sentiti Conte, Toninelli e Trenta e il 4 dicembre Massari, Lamorgese e Di Maio.

LA DIFESA DI SALVINI

“Siamo moderatamente soddisfatti. Valuteremo se fare dichiarazioni spontanee”. Così Giulia Bongiorno, avvocato di Matteo Salvini, in conferenza stampa a Catania.
“A noi – ha aggiunto il legale – non è mai venuto in mente di chiedere un giudizio abbreviato. Gli sconti di pena non ci piacciono”.

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