Bronte, 24 casi di Covid in Rsa ‘Padre Marcantonio’: il Comune si mobilita per aiutare anziani e assistenti

Bronte, 24 casi di Covid in Rsa ‘Padre Marcantonio’: il Comune si mobilita per aiutare anziani e assistenti

Il Covid è entrato nella casa di riposo ‘San Vincenzo De Paoli – Padre Antonino Marcantonio’ di Bronte.

Sono stati riscontrati 24 casi fra operatori e nonnini. Ai primi sintomi sono stati effettuati dei tamponi che purtroppo hanno evidenziato come il virus abbia contagiato anche gli anziani.

Per questo il sindaco Pino Firrarello ha inviato una nota alla società che la gestisce.

“Eppure – afferma Firrarello – so che erano vietate le visite. Per questo ho già inviato alla società che la gestisce una lettera al fine di adottare eventuali provvedimenti”.

Il Comune si mobilità per tentare di migliorare le condizioni dei contagiati.

In Comune, infatti, si è svolta una riunione con il dott. Francesco Grasso Leanza, vice commissario emergenza covid per l’Asp 3 di Catania. All’incontro, promosso dal consigliere Angelica Prestianni presente al vertice, ha partecipato il vice sindaco Antonio Leanza.

Sono stati affrontati diversi argomenti e fra questi i tempi per l’esecuzione dei tamponi ed ottenere l’esito, oltre ai rifiuti da ritirare alle famiglie in quarantena.

I tamponi effettuati alla popolazione scolastica hanno evidenziato diversi positivi.

“Siamo in stretto contatto con l’Usca – afferma il sindaco Pino Firrarello – e lavoriamo ininterrottamente per affrontare questi problemi e tutelare la salute. Intanto invito tutti alla calma, ma soprattutto alla prudenza. Noi siamo pronti ad ogni evenienza, ma ai miei concittadini ricordo che il covid si combatte portando la mascherina e rispettando le norme di distanziamento”.

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