Adrano, il Consiglio comunale oscura la diretta streaming: uno schiaffo ai cittadini in isolamento

Adrano, il Consiglio comunale oscura la diretta streaming: uno schiaffo ai cittadini in isolamento

Con una tempistica e un cinismo degni di lode, il Consiglio comunale di Adrano nei giorni della paura del virus e dell’isolamento consigliato ha interrotto le dirette in streaming.

Dai social più popolari, YouTube e Facebook, gli adraniti non possono più seguire i lavori consiliari ripresi dall’emittente locale Tva. A quanto pare non si trovano i soldi per pagare il servizio considerato secondario.

A nessuno passa per la testa che, così facendo, si sta violando il diritto alla trasparenza che obbliga le istituzioni a rendere pubblici gli atti prodotti e, nel caso dell’assemblea cittadina, a ‘far vedere’ cosa succede in Consiglio.

“Per la terza seduta consecutiva del consiglio comunale registro un’assenza d’eccezione: quella dei nostri cittadini/elettori – si è lamentato lunedì scorso il consigliere comunale Agatino Scardina, a proposito dell’assenza delle telecamere – siamo di fronte alla cronaca di una città scippata di uno dei pochi strumenti che ancora le restavano per controllare l’attività amministrativa dei propri rappresentanti politici e di un consiglio comunale che manca, oramai da parecchio tempo, di autorevolezza”.

Nel corso del dibattito il consigliere Scardina ha chiesto al presidente del Consiglio comunale Di Primo di risolvere il problema della diretta consiliare. Quest’ultimo ha spiegato che non è la presidenza del Consiglio a impegnare le somme.

Insomma, lo schiaffo alla trasparenza istituzionale è della burocrazia: se solo il funzionario incaricato decidesse di trovare le somme necessarie (non si tratta, com’è facile capire, di cifre altissime) la questione si risolverebbe in un batter d’occhio.

“Il servizio di riprese televisive del Consiglio comunale – continua Scardina – è un importante strumento di democrazia in quanto rappresenta il canale attraverso cui ogni singolo cittadino può esplicare quell’attività di controllo sull’attività amministrativa dei propri rappresentanti: ciò costituisce la base stessa della nostra democrazia. Questo è un duro colpo alla fiducia, già parecchio provata, dei nostri concittadini verso le istituzioni che li rappresentano, soprattutto nella grave emergenza pandemica che stiamo vivendo”.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.