Paternò, gruppo di genitori contesta a Naso la chiusura delle scuole: “Adotti scelta responsabile e faccia dichiarare la Zona Rossa”

Paternò, genitori bambini contestano a Naso la chiusura delle scuole: “Adotti scelta responsabile e faccia dichiarare la Zona Rossa”

Un gruppo di genitori di alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, ha scritto una lettera assai risentita al sindaco di Paternò Nino Naso per contestare la decisione dell’amministrazione di chiudere le scuole.

Scelta incoerente e inutile – si spiega nella missiva che scarica sui più piccoli – “gli unici esseri incolpevoli” – la responsabilità della gestione dell’emergenza pandemica nel territorio. “Si deve avere il coraggio – scrivono i genitori – di adottare una vera scelta responsabile: chiedere di far decretare Paternò ‘zona rossa’”.

“Se obiettivo di questa amministrazione – si legge – è quello di contenere la diffusione del Coronavirus, evitando assembramenti nell’interesse di tutelare la salute dei cittadini, non si comprende come oggi si ha il coraggio di chiedere un tale sacrificio agli unici esseri incolpevoli, ovvero i bambini della scuola primaria e dell’infanzia…quando, invece, si consente agli adolescenti di circolare liberamente senza alcun controllo.

“Si è consentito – prosegue la lettera – il passaggio del Giro d’Italia che ha creato inevitabilmente assembramenti e che, senza dubbio, ha contribuito a far lievitare il numero di contagi in modo vertiginoso; si consentono i mercati, si permette che i giovani creino affollati assembramenti per le strade senza alcun controllo”.

I genitori dei bambini – richiamando alcune norme nazionali – contestano al sindaco la possibilità di adottare ordinanze che vanno oltre la disciplina nazionale.

“Da cittadini – conclude la lettera – invitiamo il sindaco di Paternò ad adottare una vera scelta di responsabilità verso la sua amata città chiedendo che la stessa venga segnalata alle autorità competenti, al fine di decretare Paternò zona rossa”

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