Covid: 3 morti a Biancavilla, Paternò e Nicolosi. Lieve aumento di contagiati a Belpasso

Covid: 3 morti a Biancavilla, Paternò e Nicolosi. Lieve aumento di contagiati a Belpasso

Domenica di lutto quella di oggi per alcuni comuni della fascia sud-occidentale dell’Etna.

A Biancavilla è deceduto un uomo di 66 anni, morto all’interno del nosocomio biancavillese dove era ricoverato da alcuni giorni.

Altro decesso a Paternò: morta una donna di 59 anni, da settimane ricoverata nell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

Si attende, per quest’ultimo caso l’ufficializzazione da parte delle autorità comunali.

Anche la città di Nicolosi piange un suo concittadino.

A darne notizia il sindaco Angelo Pulvirenti sulla propria pagina social: “Con estremo dispiacere – scrive il primo cittadino – la nostra comunità conta l’ottava vittima del virus, porgo le più sentite condoglianze ai familiari.

“L’ultimo aggiornamento comunicato dall’Asp – prosegue – conferma il trend in discesa: attuali positivi 24 tutti in isolamento domiciliare. Questo dato, che in parte ci rassicura, deve spingerci a continuare ad avere comportamenti attenti e rispettosi delle norme specie in occasione delle prossime festività. Manteniamo scrupolosamente il distanziamento sociale, utilizziamo sempre la mascherina, laviamo e igienizziamo frequentemente le mani, sono questi i cardini della nostra azione contro il virus”.

A Ragalna sono 12 i soggetti attualmente positivi. Mentre sale il numero dei coloro che sono in isolamento fiduciario, attestandosi intorno alle 100 unità.

“Pur sapendo di essere noioso, non posso non raccomandare a tutti grande prudenza – scrive sulla pagina di Facebook il sindaco di Ragalna Salvo Chisari. Sarà un Natale diverso ma l’importante è che sia responsabile. Rispettiamo le regole e presto ne verremo fuori”.

A Belpasso lievita, sia pure di poco, il numero dei contagiati: infatti si registrano 12 nuovi contagi e solo 3 guariti.

Complessivamente sono 94 i soggetti attualmente positivi, di cui 7 ospedalizzati. “Sebbene i numeri di oggi non siano buoni come quelli dei giorni scorsi rimaniamo ancora sotto la quota 100 e speriamo di non superarla più”, specifica il primo cittadino Daniele Motta.

A Randazzo, ex zona rossa lo scorso ottobre, gli attuali positivi sono 41.

“La curva del contagio è in fase discendente – afferma il sindaco Francesco Sgroi- Si confida, per non vanificare i sacrifici sinora fatti dalla comunità, di volere scrupolosamente rispettare, soprattutto in occasione delle festività natalizie, le regole comportamentali che ci proteggono dal contagio (indossare mascherine, mantenere un distanziamento sociale e igienizzarsi frequentemente le mani). L’amministrazione comunale ha predisposto tramite la Croce Rossa Italiana sezione di Randazzo, una distribuzione gratuita alla popolazione di mascherine chirurgiche”.

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