Covid, l’Italia torna arancione fino al 30: bar e ristoranti aperti per asporto

Covid, l’Italia torna arancione fino al 30: bar e ristoranti aperti per asporto

Da oggi l’Italia in zona ‘arancione’. Il ‘lockdown’ in versione ‘soft’, pensato per il Natale-Covid prende una pausa fino al 30. Si tornerà in zona ‘rossa’ dal 31 dicembre al 3 gennaio.

Le misure tornano ad alleggerirsi il 4, per chiudere ancora in ‘rosso’ il 5 e 6 gennaio.

Per tutto il periodo natalizio è confermato il divieto di spostamenti dopo le 22. Nelle giornate di fascia ‘arancione’, riapriranno bar e ristoranti ma solo per l’asporto fino alle 22, mentre più tardi sarà possibile la consegna a domicilio.

Gli spostamenti sono liberi all’interno dei Comuni e nel raggio di 30 chilometri per i centri con meno di 5000 abitanti, da dove, comunque, non si possono raggiungere i capoluoghi di provincia.

Dal 31, nei festivi e prefestivi di zona rossa, è di nuovo vietato qualsiasi spostamento se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute, fatto salvo per la deroga inserita nel provvedimento che consente, prima delle 22, lo spostamento per due persone verso una sola abitazione per una volta al giorno, all’interno della propria Regione (consentita quindi anche la mobilità tra comuni).

E’ possibile inoltre raggiungere le seconde case all’interno però del solo territorio regionale. Bar e ristoranti restano chiusi al pubblico, con la sola possibilità dell’asporto.

Aperti invece, tra gli altri, gli alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari), i tabaccai, le farmacie, parrucchieri e barbieri, negozi di vendita al dettaglio.

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