Covid, Capizzi (Me) da oggi è ‘zona rossa’: dopo focolaio per una festa a Nicosia (En)

Covid, Capizzi (Me) da oggi è ‘zona rossa’: dopo focolaio per una festa a Nicosia (En)

Il comune di Capizzi, in provincia di Messina, dalle 14 di oggi, è in zona rossa per dieci giorni.

Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione dell’Asp e sentito il sindaco, “serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus”.

Le misure restrittive resteranno in vigore fino alla mezzanotte di mercoledì 13 gennaio.

La decisione è stata adottata dopo il caso della festa con 150 invitati in un ristorante di Nicosia (Enna), che avrebbe poi determinato una ulteriore diffusione del Covid 19 nel paese di Capizzi, in provincia di Messina.

La festa, con la maggior parte di invitati di Capizzi, ma diversi anche di Nicosia, è stata organizzata lo scorso 20 dicembre per un diciottesimo.

Negli ultimi giorni nel piccolo centro del Messinese – 3 mila abitanti – si è registrato un forte aumento di casi Covid, con oltre 50 positivi al test molecolare, una trentina risultati positivi al test rapido. Altre persone ancora manifestano sintomi e sono in attesa dei test.

Il 30 dicembre sono stati sottoposti al test tutti gli operatori del ristorante di Nicosia dove si è svolta la festa che sono risultati negativi.

E’ stato il sindaco di Capizzi, Leonardo Principato Trosso, a chiedere al presidente della Regione, Nello Musumeci, l’istituzione della zona rossa.

“Dopo la festa c’è stata una escalation, forse non direttamente correlata – ha detto – ma il virus era già presente nella nostra comunità e, ovviamente, in un momento come questo, non era assolutamente opportuno fare alcunché”.

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