Pedara, intesta villetta ai figli per eludere debito di 41 mln: Gdf sequestra l’immobile (VIDEO)

Pedara, intesta villetta ai figli per eludere debito di 41 mln: Gdf sequestra l’immobile (VIDEO)

I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Catania, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo – disposto dal Gip presso il Tribunale di Catania – di un immobile riconducibile a Francesca Contino e Salvatore Mastrosimone, residenti a Pedara, i quali hanno donato fittiziamente la villetta ai due figli al fine di eludere l’azione di riscossione per i debiti erariali accumulati dalla predetta Contino, ammontanti a oltre 41 milioni di euro.

La donna faceva parte di una ‘società di persone’ dove a rispondere dei debiti sono anche i soci che ne fanno parte.

Pedara, intesta villetta ai figli per eludere debito di 41 mln: Gdf sequestra l’immobile (VIDEO)Le indagini, eseguite dai militari della Tenenza di Acireale, hanno consentito di dimostrare che la donazione dell’immobile era in realtà simulata e preordinata alla volontà di sottrarsi alle procedure di riscossione: come dimostrato dagli accertamenti, infatti, i citati Contino e Mastrosimone, anche dopo l’atto di donazione, hanno continuato a risiedere presso lo stesso immobile, assieme ai figli e ai nipoti.

L’attività investigativa ha inoltre consentito di evidenziare – a conferma dell’intento di spogliarsi di qualsiasi bene aggredibile con le azioni esecutive – che la signora Contino fosse già consapevole, al momento della donazione, della propria rilevante posizione debitoria, essendo già stata raggiunta dalla notifica delle relative cartelle esattoriali.

Il medesimo immobile è stato poi indicato dalla citata Contino nella richiesta di reddito di cittadinanza presentata all’Inps, quale abitazione dell’intero nucleo familiare.

In aggiunta, il valore dichiarato dell’immobile, pari a euro 68.327,28, è risultato di gran lunga inferiore a quello reale, quantificato dai militari in oltre 240.000 euro, trattandosi di una villetta di circa 200 metri quadri.

Al termine delle attività d’indagine:

– i citati Contino e Mastrosimone sono stati denunciati, in concorso, per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte;
– su richiesta di questo Ufficio, il GIP presso il Tribunale di Catania ha disposto il sequestro l’immobile fittiziamente ceduto, in quanto strumento per mezzo del quale è stata realizzata la condotta di sottrazione delle garanzie di un’efficace riscossione dei tributi da parte dello Stato.

 

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