Adrano, i giovani di ‘Cafudda’ consegnano dappertutto: il ‘delivery ppo’ paisi’ anche a Biancavilla e S.M. di Licodia

Adrano, i giovani di ‘Cafudda’ consegnano dappertutto: il ‘delivery ppo’ paisi’ anche a Biancavilla e S.M. di Licodia

“Cafudda”, voce del verbo siciliano “cafuddare” che ha tra i suoi significati quello di “mangiare con avidità”, è il servizio di consegne a domicilio che punta a servire le città dell’hinterland catanese.

Un servizio di “delivery”, come si direbbe nelle metropoli europee, che coniuga nel suo slogan tradizione e innovazione: “Il delivery ppo’ paisi”.

Lo hanno ideato tre giovani: Mario Scuderi, studente di infermieristica, Nicola Santangelo, agronomo, e Giorgio Maria Cuttone, laureando in ingegneria industriale.

Il Corriere Etneo li ha intervistati.

Quando siete nati?

Cafudda è un’idea nata 3 anni fa, ma il servizio è stato attivato a dicembre del 2020. L’emergenza sanitaria ci ha spinto a fare il passo definitivo verso l’inaugurazione, ma noi lavoriamo già da tempo nel settore delle consegne, facevamo dei piccoli lavoretti per alcune attività locali. Adesso abbiamo deciso di metterci in proprio.

Avete iniziato da soli o qualcuno vi ha dato una mano?

Non è stato facile ma abbiamo fatto tutto da soli mettendo a disposizione dell’attività i nostri mezzi e la nostra manodopera, sacrificando un po’ lo studio. Grazie ai risparmi ricavati dai lavori precedenti e dai regali di laurea di uno dei soci siamo riusciti a fare l’investimento iniziale. Purtroppo non siamo riusciti ad accedere ad alcun finanziamento, né pubblico né privato, in quanto non ci è stato riconosciuto lo status di “start-up”, ma questo non ci ha fermato. L’aiuto di Carmelo Greco, il nostro consulente informatico, è stato fondamentale per iniziare. È stato lui a realizzare il sito internet.

Insomma, la classica storia di imprenditoria giovanile del Sud. Come funziona Cafudda?

Il servizio attualmente è attivo solo sul sito – a breve attiveremo anche l’applicazione scaricabile dagli store Apple e Android – al quale si può accedere attraverso qualsiasi dispositivo (PC, smartphone o tablet) che disponga di una connessione a internet. Una volta all’interno del sito il cliente potrà selezionare la città (Adrano, Biancavilla o Santa Maria di Licodia) e l’attività commerciale che preferisce.

Bisogna effettuare il pagamento sul sito?

Il cliente può scegliere. Abbiamo optato per due metodi di pagamento: online, attraverso vari canali per il pagamento elettronico (GooglePay, ApplePay, Paypal, American Express o altre carte di credito o di debito); oppure direttamente alla consegna.

Il pagamento online ha dato l’opportunità a molti clienti di fare dei regali.

In che senso?

In occasione delle festività natalizie molte persone non sono riuscite a vedersi a causa delle restrizioni imposte dal Governo, ma hanno potuto scambiarsi dei regali attraverso Cafudda. Delle colazioni, dei prodotti tipici, piccoli gesti per dimostrarsi vicinanza in questo periodo che ci ha allontanati profondamente. Ci sono arrivate delle ordinazioni anche dal nord Italia e dalla Svizzera, da parte di emigrati che non sono riusciti a tornare in Sicilia per trascorrere le feste in famiglia.

Qual è il prodotto più venduto?

Senza dubbio i cornetti e le raviole con la ricotta, un dato che denota quanto stia mancando ai nostri clienti la possibilità di fare colazione al bar. Anche la pizza “strapistacchio” di The Chef è molto richiesta.

Quanto costa il vostro servizio e in quali città consegnate?

Il prezzo di lancio del servizio è stato fissato a 1 euro fino al 17 gennaio. D’ora in poi sarà di 2 euro. Consegniamo in tutto il territorio di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia. Da questa settimana i nostri clienti potranno ordinare attraverso la nostra piattaforma anche da Iro Sushi, un locale del centro commerciale Etnapolis. Vogliamo rassicurare i nostri clienti per quanto riguarda le distanze: abbiamo dei contenitori idonei a mantenere il calore dei prodotti e – ci teniamo a dirlo in questo momento di forte attenzione per le norme igienico sanitarie – siamo gli unici ad avere la certificazione Haccp per le consegne. Inoltre abbiamo attivato un vero e proprio servizio clienti.

Come funziona?

L’utente riceve un messaggio quando l’ordinazione parte dal locale e ha a disposizione una linea telefonica diretta con chi effettua la consegna. In questo modo potrà sapere in ogni momento quale sia lo stato della consegna.

Avete intenzione di allargare l’ambito delle consegne in futuro?

Vorremmo arrivare in altri piccoli centri, dato che il nostro slogan è “il delivery ppo’ paisi”. Non siamo un semplice servizio di consegne, la nostra missione è valorizzare le piccole attività del territorio digitalizzandole, facendogli raggiungere il maggior numero di persone”.

Francesco Mascali

Riguardo l'autore Francesco Mascali

Studente di giurisprudenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: studia le leggi ma è allergico alle regole. Vive bilocato tra Milano e la Sicilia, ma alla Città preferisce sempre lo Strapaese. Appassionato di politica, arte e cultura popolare. Pensa rivolto verso Occidente e prega rivolto verso Oriente. È un individualista feroce: crede alla Libertà come valore assoluto dell'individuo che tutti gli Stati dovrebbero sempre rispettare. Ama ascoltare chi ha una storia da raccontare. Trova sempre il tempo per una passeggiata al mare, una risata con gli amici e un buon bicchiere di vino. Come il Gastone di Petrolini cerca sempre di avere una buona dose di orrore di sé stesso per restare saldamente ancorato a terra e trovare nuovi spunti per migliorarsi. Detesta le biografie (come questa).

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