Belpasso, i consiglieri di #DB sulla nomina di Patrizia Vinci: “Nessun complotto. Borzì ha fatto accordo con opposizione”

Belpasso, i consiglieri di #DB sulla nomina di Patrizia Vinci: “Nessun complotto. Borzì ha fatto accordo con opposizione”

«La polemica, quando è sterile, falsa, ideologicamente pretestuosa, è sempre qualcosa di sbagliato, se poi questo avviene in politica, si continua a perpetrare l’errore, offrendo ai cittadini che ne restano confusi, un modo di fare della politica indecoroso che non appartiene a noi come individui e non appartiene ai principi di “Diventerà Bellissima”».

A parlare è il gruppo consiliare di “Diventerà Bellissima” di Belpasso, con i consiglieri che intervengono in merito alla polemica, scoppiata a Belpasso, dopo la nomina, arrivata qualche giorno fa, di Patrizia Vinci a presidente del Consiglio comunale cittadino.

Patrizia Vinci, del gruppo “Belpasso Futura” ha preso il posto del presidente uscente Campisi, sempre di “Belpasso Futura”, dimessosi, così come da accordo post elettorale.

Tra Campisi e la Vinci una normale staffetta che il consigliere Borzì, anche lui di “Belpasso Futura” non ha digerito e ha, invece, pretestuosamente dipinto come un complotto a suo danno.

«Falso – affermano i consiglieri di “Diventerà Bellissima” -, quanto dichiarato dal consigliere Borzì, rispetto al “complotto” ordito a suo danno. Tra l’altro non ne avremmo avuto neanche motivo.

“Diventerà Bellissima” è rimasta, come sempre fedele ai patti, qualcun altro, invece, tenta di raccontare storie inesistenti. Per dovere di cronaca ricordiamo al consigliere Borzì che le quattro liste (Città Nostra, Insieme per Belpasso, Fenice, Scelgo) poi confluite in Diventerà Bellissima non hanno mai discusso di nomine al tavolo degli accordi del 2018, ma di posizioni da assegnare in rappresentanza ad ogni lista. Dispiace leggere la ricostruzione che ha fatto Borzì.

Avevamo detto che la presidenza sarebbe stata di Belpasso Futura, con una staffetta interna e così è stato. Tutto il resto, i racconti fatti in questi giorni, sono solo il frutto di un arrivismo sfrenato di chi antepone gli interessi personali a quelli della collettività.

Borzì dovrebbe, infatti, dire ai suoi elettori e alla città di Belpasso che pur di riuscire a sedere sullo scranno più alto dell’Assise civica, ha fatto un accordo con l’opposizione, venendo meno, così, al mandato elettorale. Ribadiamo – conclude il gruppo consiliare che fa capo al presidente della Regione, Nello Musumeci -, non ci appartiene questo modo di fare politica. Noi andiamo avanti per la nostra strada».

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