Catania, lascia i domiciliari per parlare con pregiudicati: torna in carcere 52enne del clan ‘Cappello-Bonaccorsi’

Catania, lascia i domiciliari per parlare con pregiudicati: torna in carcere 52enne del clan ‘Cappello-Bonaccorsi’

I Carabinieri della Stazione di Catania Aeroporto, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura coercitiva in carcere emessa dal Tribunale di Catania, hanno arrestato il 52enne catanese Sebastiano Balbo.

L’uomo in particolare, considerato un personaggio di primo piano del clan mafioso “Cappello-Bonaccorsi” e arrestato nel mese di giugno dello scorso anno in un’operazione antimafia, era stato poi scarcerato dall’istituto penitenziario di Voghera e quindi ristretto ai “domiciliari” presso la propria abitazione del Villaggio Santa Maria Goretti.

Balbo, però, in occasione di un controllo dei militari avvenuto lo scorso 20 ottobre, è stato sorpreso nel piazzale antistante la sua abitazione mentre si attardava a discutere con altri pregiudicati.

La conseguente segnalazione redatta dai militari è stata recepita dall’autorità giudiziaria che, così convenendo, ha emesso il provvedimento a seguito del quale Balbo è stato associato al carcere catanese di Bicocca.

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