La moglie di un ex malato di covid ha scritto una lettera commovente per ringraziare i ‘camici bianchi’ del reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Santissima Addolorata” di Biancavilla.
Anna Irene Leocata, coì come i figli, è stata con il cuore in gola durante i quasi due mesi di ricovero del marito, Giuseppe Neri.
La missiva di ringraziamento è indirizzata al direttore generale e al direttore sanitario dell’Asp di Catania e al direttore dell’unità di Terapia intensiva di Biancavilla.
“Io non so se coloro i quali leggeranno questa lettera siano credenti o meno – scrive la donna, grata per il trattamento ricevuto sul piano medico e umano – se credano nell’esistenza degli angeli, io e mio marito di angeli ne abbiamo conosciuti. Sono i medici, gli infermieri e tutti gli operatori socio-sanitari del reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Biancavilla dove è stato ricoverato mio marito per la durata di circa cinquanta giorni, dopo aver contratto il covid.
“Il loro lavoro – prosegue la donna – è stato instancabile, il loro impegno costante, la disponibilità nel dare sempre in formazioni a noi familiari non è mai mancata, hanno dimostrato non solo di essere competenti in ambito professionale ma di essere soprattutto molto umani, sono stati sempre accanto a mio marito donandogli l’affetto e l’incoraggiamento di cui necessitava. L’unica certezza che ho avuto sia io che i miei figli durante quei momenti molto duri è stata quella che lui fosse nelle mani giuste, le mani di persone competenti ed affettuose.
Mio marito è riuscito a vincere questa dura battaglia e spero che questa testimonianza possa essere d’incoraggiamento per tutte le persone che si stanno trovando ad affrontarla e per i loro familiari”.
Il marito della donna, come scrive le stessa, si trova attualmente ricoverato, in ottime condizioni, al Centro Calaciura di Biancavilla per la riabilitazione respiratoria e neuro-motoria. All’uscita dall’ospedale – come documenta un video che il Corriere Etneo propone – Giuseppe è stato salutato da un applauso commovente e affettuoso.
“Ricordate sempre: l’amore è la medicina che fa guarire le persone e non bisogna mai perdere la speranza”.
