Mafia, nel blitz ‘Sipario’ arrestati militare GdF e 3 vigili: dal clan Cappello voti in cambio di favori illeciti

Mafia, nel blitz ‘Sipario’ arrestati militare GdF e 3 vigili: dal clan Cappello voti in cambio di favori illeciti

Tra i destinatari dell’ordinanza della Guardia di Finanza di Catania, denominata ‘Sipario’, c’è anche un sottufficiale della guardia di finanza, in servizio nella compagnia di Augusta, nel Siracusano, che è anche vice presidente della Sesta Circoscrizione del Comune di Catania ed anche tre agenti di polizia municipale dello stesso Ente locale, posti agli arresti domiciliari.

Si tratta di Francesco Campisi, che avrebbe agito da intermediario, e dei suoi colleghi Giuseppe Longhitano e Attilio Topazio.

Il vicebrigadiere Mauro Massari, arrestato e condotto in carcere da suoi colleghi, è accusato di avere “stretto un patto elettorale” con Orazio Buda, esponente di spicco del clan Cappello-Carateddi che lo avrebbe sostenuto nelle elezioni amministrative del 2018 a Catania in cui con oltre 965 preferenze risultò eletto nella Circoscrizione dei rioni Librino, San Giorgio, San Giuseppe La Rena, Zia Lisa e Villaggio Sant’Agata.

In cambio, è l’ipotesi della Dda della Procura etnea, Massari, “attraverso il reiterato abuso della propria qualità e dei poteri connessi alla funzione esercitata” prometteva “di soddisfare la pressante richiesta del Buda” di “ottenere, in favore di una società a quest’ultimo gradita, un subappalto da 6 mln di euro al Porto di Augusta per la demolizione di una piattaforma ferrosa”.

E, secondo accertamenti del nucleo Pef-Gico della guardia di finanza di Catania, sempre su richiesta di Buda, anche lui destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, “prometteva di danneggiare un piccolo imprenditore attraverso l’utilizzo dei poteri connessi alla funzione esercitata”.

Le indagini del nucleo di Polizia economico finanziario (Pef) della Guardia di finanza di Catania hanno fatto emergere che tre vigili urbani avrebbero redatto “false relazioni di servizio” sulla “sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa di settore” per “garantire l’assegnazione di alloggi popolari da parte dell’Iacp in favore di stretti congiunti di Buda”.

Questo l’elenco dei soggetti destinatari dell’ordinanza:

➢ misure cautelari personali in carcere:

– BUDA ORAZIO
– MASSARI MAURO

➢ misura cautelare degli arresti domiciliari:

– CASTORINA GIUSEPPE
– LA ROSA MAURIZIO
– CAMPISI FRANCESCO
– LONGHITANO GIUSEPPE
– TOPAZIO ATTILIO

➢ misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria:

– FAMA’ FABIO
– FAMA’ SANTO GIOVANNI
– VITA ANTONIO

➢ misura interdittiva dell’attività imprenditoriale:

– BUDA SANTO ALESSIO SANTO
– BUSINSKIENE IRENA
– CARLINO FRANCESCO
– COCO VINCENZA
– FISICHELLA PIETRO BENEDETTO SEBASTIANO
– GERBINO ROSARIO
– GREGORIO MONICA
– MARLETTA ROSARIO
– PAPA CRISTIAN
– PRIVITERA ANGELA
– TOSCANO FORTUNATA
– CARUSO MONICA

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