Paternò, maggioranza e opposizione si sfidano a colpi di manifesti: la lite è sul disavanzo

Paternò, maggioranza e opposizione si sfidano a colpi di manifesti: la lite è sul disavanzo

Anticipo di campagna elettorale a Paternò, quando manca un anno dalle amministrative, a colpi di manifesti affissi in diversi punti della città.

Nelle ultime 24 ore opposizione e amministrazione comunale si sono affrontati sul tema del disavanzo di amministrazione da oltre 26 milioni, anno 2019, “esponendo” ciascuno la propria posizione sull’argomento, attaccando con espressioni simili a quelle dette sugli spalti da ultrà incalliti, la controparte.

Ricordiamo che il prossimo 27 aprile l’assise civica di Paternò sarà chiamata a discutere e votare proprio il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2019, dove sussiste il disavanzo sopra descritto.

Meno di 36 ore addietro, in giro per la città, sono apparsi dei manifesti non firmati, ma che presumibilmente fanno capo alle forze di opposizione in consiglio comunale, in cui è scritto ” a colpi di manifesti: La voragine di bilancio – 26 milioni di debito: Questo è il risultato dell’amministrazione comunale Naso-Mannino”.

A distanza di 24 ore da questi manifesti, ecco che è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri la replica del sindaco Nino Naso e del suo vice Ignazio Mannino.

Una risposta affidata sempre a dei manifesti apparsi sui muri della città (le “locandine di entrambe gli schieramenti si trovano su spazi pubblici autorizzati): “Disonestà intellettuale, malafede, menzogne altro che debiti – esordisce il manifesto che porta la firma del sindaco e del suo vice – L’amministrazione Naso – Mannino ha prodotto un utile per la città di oltre un milione di euro… è tutto documentato. Solo questa amministrazione ha avuto il coraggio e la capacità di affrontare il problema finanziario e salvare la città del dissesto-si legge nella replica dei due amministratori – Questi “anonimi consiglieri sanno benissimo che i 26 milioni di disavanzo (non debiti) sono il risultato delle scorse amministrazioni, tanto è vero che si continuano a nascondere e a negarsi al pubblico confronto”.

Nella parte finale del manifesto ecco che arriva l’affondo del duo Naso-Mannino che lanciano il guanto di sfida ai loro avversari:

“Vi invitiamo ancora una volta a un confronto pubblico e trasparente. Se avete coraggio smettete di scappare in modo vigliacco e codardo dal confronto e se vi è rimasta un po’ di dignità metteteci la faccia e la firma”.

Fin qui le diatribe politiche, ma intanto nella città gli idioti e i vandali di turno si fanno ancora sentire. Incendio in serata all’interno di “Casa Coniglio”:

ignoti hanno appiccato il fuoco, ancora una volta, alla struttura bruciando alcuni libri e quaderni lasciati dentro al macero dopo le ultime razzie. Rogo di piccole dimensioni, per fortuna, spento subito dai Vigili del Fuoco di Paternò. Ma questa è un altra storia.

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