Paternò, Presidio Simeto riunisce agricoltori e allevatori dopo incendi: mappate le aree colpite

Paternò, Presidio Simeto riunisce agricoltori e allevatori dopo incendi: mappate le aree colpite

A seguito dei numerosi episodi incendiari che hanno devastato migliaia di ettari di terreni agricoli e boschivi della Valle del Simeto,

il Presidio partecipativo del Patto del Fiume Simeto ha riunito le associazioni dell’Ecomuseo del Simeto e gli agricoltori ed allevatori colpiti dagli incendi.

Nel corso dell’incontro sono state mappate tutte le aree colpite, ascoltati gli agricoltori e gli allevatori, sono state raccolte bisogni e istanze, programmate azioni di prevenzione e contrasto che coinvolgano tanto le comunità quanto le istituzioni locali e regionali. I prossimi passi tracciati: redigere un esposto da indirizzare alle Procure competenti per far luce sulle cause degli episodi incendiari che puntualmente ogni anno bruciano la nostra terra; lanciare una petizione per chiedere alla Prefettura maggiori controlli sul territorio, soprattutto nei mesi estivi più critici; creare un gruppo di lavoro per approfondire le opportunità di finanziamenti per interventi strutturali; chiedere un’audizione alle Commissioni III e IV (Attività Produttive e Ambiente) dell’Assemblea Regionale Siciliana; instaurare sinergie con le altre realtà regionali che affrontano attivamente la problematica degli incendi.

Nei prossimi giorni si terrà un incontro con l’amministrazione comunale di Paternò e i produttori dell’area di Ponte Barca per affrontare le questioni più urgenti, come il monitoraggio degli ingressi nell’area dell’Oasi di Ponte Barca. Occasione nella quale il Presidio proporrà di predisporre delle schede utili a mappare i danni subiti da agricoltori e allevatori per facilitare le procedure di sostegno economico ai produttori colpiti.

“E’ l’inizio di un percorso che dovrà coinvolgere tutte le comunità della Valle del Simeto-si legge in una nota del Presidio- per proteggere e tutelare il nostro territorio e per iniziare a porre le basi per uno sviluppo sostenibile ed un futuro di benessere”.

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