Adrano, il maresciallo Laudani è il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Il nuovo presidente della sezione di Adrano dell’Associazione Nazionale Carabinieri è il Maresciallo di Complemento Nicolò Laudani (nella foto assieme alla moglie). E’ stato eletto nel corso dell’assemblea che ha rinnovato gli incarichi diretti. Le elezioni si sono svolte nella sede dell’Associazione, in Piazza Umberto – Palazzo Bianchi.

Laudani subentra al presidente uscente, Luogotenente Giuseppe Russo.  Oltre al neo presidente, il nuovo direttivo è composto dall’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Vincenzo Stancampiano, Maresciallo A. s. UPS Cav. Nicoló Moschitta, il Carabiniere Salvatore Merlo, il Carabiniere Aus. Dott. Angelo Montalto, il Carabiniere Aus. Vincenzo Laudani e il Carabiniere Aus. Giuseppe Sapia, nella carica di Consiglieri.

Nella prima riunione del nuovo direttivo si è delineata la linea programmatica del nuovo ciclo quinquennale. Il nuovo presidente eletto ha illustrato i progetti che l’Associazione vuole promuovere, rafforzare e ampliare su quanto già fatto.

Gli impegni che il nuovo direttivo assume sono di aumentare le attività di formazione su prevenzione sanitaria e di salute, calendarizzare attività di formazione e corsi di Primo Soccorso BLSD, avviare campagne di sensibilizzazione su tutte le tematiche sociali che quotidianamente l’Associazione porta avanti e di organizzare nuove attività di formazione anche su tematiche artistiche e culturali.

“L’Associazione, assieme al nuovo direttivo e a tutti i suoi componenti, – spiega Nicolò Laudani – si augura che essa possa diventare un riferimento per i quartieri del centro storico e delle periferie, più volte bersagliati dal degrado. Diventare riferimento culturale per le nuove generazioni, trasmettendo quei valori che promuoviamo dalla fondazione del sodalizio ad oggi e cioè tener vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti. Realizzare, nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, creativa, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie”.

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