Sicilia in fiamme: la tragedia di Paternò per colpa degli ‘incendi mafiosi’. Oggi allerta rossa per il caldo

Sicilia in fiamme: la tragedia di Paternò per colpa degli ‘incendi mafiosi’. Oggi allerta rossa per il caldo

Ancora allerta rossa per la giornata di oggi in Sicilia per il rischio incendi.

La Protezione civile regionale ha diffuso un bollettino con allerta al massimo livello per tutte le province ad eccezione di quella di Messina, in arancione. Bollino rosso anche per le ondate di calore sulla provincia di Palermo dove le temperature percepite toccheranno i 39 gradi.

Un giovane agricoltore di 28 anni, Andrea Distefano, è morto ieri

mentre voleva dare una mano per spegnere l’incendio divampato in contrada Ponte Barca, a Paternò, in provincia di Catania.

E’ morto schiacciato dal suo trattore che si è ribaltato mentre percorreva la strada provinciale. “Lo vogliamo capire o no che questi sono incendi della mafia?” ha gridato in un video un altro giovane agricoltore, Emanuele Feltri, al quale le fiamme hanno devastato il mese scorso un uliveto.

Un vasto incendio sta devastando il territorio di Giarratana, in provincia di Ragusa.

Le fiamme sono divampate in contrada Calaforno e si stanno rapidamente propagando spinte dal vento caldo. Alcune case sono state evacuate. Sul posto squadre del Corpo forestale della Regione, i vigli del fuoco e la Protezione civile. Il sindaco di Giarratana Bartolo Giaquinta ha anche attivato i volontari del gruppo Alfa e chiesto l’intervento dei mezzi aerei.

Incendi anche nel siracusano, a Sortino e nel bosco fuori Ferla, e a Pergusa, nell’ennese, dove le fiamme minacciano le abitazioni e alcune case di villeggiatura sono state evacuate per precauzione. In azione un elicottero e le squadre di terra di vigili del fuoco, forestale e protezione civile.

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