A Giardini Naxos 3 ragazze di Bronte travolte da un’auto sul lungomare: il conducente si è dato alla fuga

A Giardini Naxos 3 ragazze di Bronte travolte da un’auto sul lungomare: il conducente si è dato alla fuga

Tre ragazze di Bronte, una 20enne e due 17enni, si trovano in ospedale dopo essere state travolte da un’autovettura che poi si è data alla fuga mentre passeggiavano sul lungomare di Giardini Naxos.

Ne dà notizia un articolo pubblicato sull’edizione cartacea odierna del quotidiano “La Sicilia”, a firma di Gaetano Guidotto.

Nell’articolo è riportata la ricostruzione dell’incidente fatta dal padre della 20enne ricoverata al Policlinico di Messina. Le tre ragazze, da quanto si legge su “La Sicilia”, stavano passeggiando nella notte  di venerdì (intorno alle 3.30) sul marciapiede de lungo mare di Giardini, quando una Fiat Panda di colore bianco, è salita sul  marciapiede travolgendo  le tre ragazze le quali al momento dell’incidente si trovavano nei pressi della chiesa di San Giovanni.

Le due diciassettenni erano ospiti nella casa a mare della famiglia della ventenne.

“Intorno alle 3 del mattino – si legge nell’articolo che riporta le dichiarazioni di  Salvatore Saitta, padre della ragazza più grande- con mia moglie abbiamo telefonato. Le ragazze erano sì e no a 150 metri da casa. Stavano per rincasare.

All’improvviso è arrivata un’altra telefonata. Una delle ragazze in lacrime mi ha detto che avevano avuto un incidente, spiegandomi che una vettura le aveva travolte sul marciapiede. Immediatamente mi sono precipitato sul posto, trovando mia figlia immobile riversa per terra, una sua amica sbalzata a metri di distanza e la ragazza che ha avuto la forza di telefonare in lacrime. E’ stato un momento drammatico – spiega –. Sono arrivate le ambulanze e siamo finiti al Pronto soccorso dell’ospedale di Taormina. ci hanno informato che mia figlia aveva riportato la frattura del femore e un forte trauma cranico e polmonare. Trasportata al Policlinico di Messina ha subito 4 ore di intervento chirurgico. Adesso è ricoverata in rianimazione. Preghiamo per lei”.

Anche le altre ragazze hanno riportato danni: una la frattura del bacino e un’altra un forte politrauma con una ferita alla nuca. Adesso è caccia aperta all’investitore. Da qui-si legge ancora sul “La Sicilia”- l’appello del padre della 20enne. “Chiunque possa fornire indicazioni per individuare il colpevole, lo faccia” .

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