Catania, intervento dell’amministrazione: puliti caditoie, tombini e canali d’acqua intasati dalla cenere vulcanica

Catania, intervento dell’amministrazione: puliti caditoie, tombini e canali d’acqua intasati dalla cenere vulcanica

Pulizia di caditoie, tombini, canali d’acqua ma anche rimozione dei residui di cenere delle 55 attività eruttive dell’Etna, molte delle quali hanno interessato Catania per la caduta di polvere dei lapilli in pochi mesi.

Si tratta di un preciso piano intervento messe in campo dall’amministrazione comunale di Catania con l’obiettivo di non farsi trovare impreparati all’arrivo delle piogge autunnali, aventi solitamente  portata torrenziale.

Un lavoro coordinato dalle direzioni comunali Manutenzioni ed Ecologia con l’ausilio della Multiservizi, della Srr e della Dusty che sta procedendo per step successivi. Dopo la prima fase che ha riguardato, fino a Ferragosto, le principali arterie che da Nord arrivano in città, nel corso di una riunione che si è svolta nelle scorse ore a Catania e a cui hanno partecipato il sindaco Salvo Pogliese e gli assessori Arcidiacono e Cantarella, si è deciso di intensificare le attività di ripristino della funzionalità idraulica, fortemente compromessa, sia dalla presenza di rifiuti di ogni genere sui bordi dei corsi d’acqua e della crescita della vegetazione incolta. Senza contare la cenere vulcanica, caduta copiosamente fino a poche settimane addietro che ha ostruito il sistema di smaltimento di tombini e caditoie. Da qui il provvedimento del sindaco Pogliese di potenziare la presenza sul territorio di altre squadre di operai.

Dopo via Passo Gravina e via Etnea a seguire tutte le altre vie ad alto rischio via Galermo, via Sebastiano Catania, Santa Maria Goretti, via Nizzeti, e via Del Bosco e altre aree considerate “sensibili” come la zona industriale in cui gli interventi sono stati eseguiti dalla Sidra con l’ausilio dei mezzi meccanici. Per rafforzare quest’azione  il sindaco Pogliese ha  disposto l’utilizzo del canal jet, un sistema veloce di risucchio automatico del materiale inerte che da martedì la Multiservizi,  metterà in campo per accelerare ulteriormente l’azione.

Un secondo automezzo speciale si spera di averlo disponibile qualche giorno dopo, grazie all’ausilio della Regione tramite la Srr. Tutto ciò di pari passo col programma di pulizia di strade e marciapiedi per ripulire la città dalla cenere vulcanica che la Dusty esegue da diverse settimane, in sinergia con l’assessorato comunale alla nettezza urbana.  Scattata anche la bonifica dei corsi d’acqua più a rischio, il Forcile e l’Acquasanta, per mettere in sicurezza le abitazioni del villaggio Santa Maria Goretti e Fossa della Creta, spesso allagati dopo temporali di una certa intensità. Un lavoro di pulitura e protezione che proseguirà anche nei prossimi giorni per rendere più agevole il deflusso delle acque di scarico, senza sversamenti sulla sede stradale che talvolta invadono anche le abitazioni.

Catania, intervento dell’amministrazione: puliti caditoie, tombini e canali d’acqua intasati dalla cenere vulcanica

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