Usa, l’uragano ‘Ida’ provoca danni anche se declassato: venti a 177 km/h

Usa, l’uragano 'Ida' provoca danni anche se declassato: venti a 177 km/h

Nove ore dopo aver toccato terra, Ida non è più un “uragano maggiore”.

I venti soffiano attualmente a 110 miglia orarie, pari a circa 177 chilometri all’ora, declassando la tempesta a categoria 2 dall’iniziale categoria 4. Le piogge torrenziali e la forza delle raffiche continuano tuttavia a provocare danni e inondazioni in larghe parti della Louisiana sud-orientale.

“Tutto il governo è già al lavoro con il massimo sforzo. Saremo qui per aiutare la regione a rimettersi in piedi il più velocemente possibile per tutto il tempo che ci vorrà”. Così in un tweet il presidente statunitense, Joe Biden, che ha fatto sapere di aver “già firmato la dichiarazione di emergenza per la Louisiana e il Mississipi”, i due Stati Usa destinati a subire le conseguenze più catastrofiche dal passaggio dell’Uragano Ida.
È stata registrata ufficialmente anche la prima vittima. Si tratta di un uomo, forse ferito dalla caduta di un albero, che viveva nella città di Prairieville. “Le autorità, arrivate sulla scena, ne hanno constatato il decesso”, si legge sul profilo Twitter dello sceriffo locale. Ida, intanto, ha fatto sprofondare New Orleans e altri centri nel buio: si stima che quasi un milione di persone sia rimasta senza elettricità.

Un fenomeno “devastante”

“Si è trattato di un uragano terribilmente devastante. La situazione è davvero dura in tutto il sud-est della Louisiana”. Così il il governatore dello Stato del Golfo, John Bel Edwards, secondo cui Ida continuerà a devastare il territorio per le prossime ore.
Edwards, intervistato dalla Cnn, ha aggiunto di essere a conoscenza delle molteplici richieste di aiuto che continuano a provenire soprattutto dalla Parrocchia di Jefferson, dove da giovedì scorso è stato emesso un obbligo di evacuazione, ma ha anche sostenuto che le condizioni non permettono ancora alle squadre di emergenza di rispondere.

“Al culmine di un uragano non è possibile far uscire i primi soccorritori perché è semplicemente troppo pericoloso. La velocità del vento non lo permette”, ha osservato. “Non appena sarà possibile, saremo impegnati in operazioni di ricerca e soccorso molto robuste”. Sono 21 le squadre di ricerca e soccorso urbano pronte a mobilitarsi non appena l’uragano si calmerà, ha promesso.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.