Adrano, caso ‘liceo Verga’: sindacati di nuovo sul piede di guerra. “Subito provvedimenti o coinvolgiamo il ministero”

Adrano, caso ‘liceo Verga’: sindacati di nuovo sul piede di guerra. “Subito provvedimenti o coinvolgiamo il ministero”

Si torna a parlare del caso del Liceo Verga: la querelle tra insegnanti e dirigente finita al centro della cronaca.

Il dirigente Vincenzo Spinella nel momento in cui stavano per iniziare gli esami di maturità ha sostituito gli insegnanti: un provvedimento nato dopo una serie di sanzioni disciplinari verso  i professori legati all’utilizzo della didattica a distanza.

La posizione del dirigente scolastico è oggi al vaglio dell’ennesima indagine dell’Ufficio scolastico regionale. Dall’incontro avuto a Palermo con il direttore generale Stefano Suraniti, il 29 luglio scorso, era emersa la necessità di integrare il dossier di circa 200 pagine portato a supporto della denuncia degli ingiustificati comportamenti di Spinella.

Alla richiesta di Suraniti hanno fatto riscontro tre note diverse, inviate dai sindacati  FGU Gilda Unams, Uil Scuola, Flc Cgil e Snals Confisal, rispettivamente il 16 agosto, il 25 agosto e il 2 settembre. La documentazione trasmessa all’Usr riporta la segnalazione, controfirmata dai professori sanzionati, “di 61 procedimenti disciplinari emessi dal dirigente nella sola giornata del 21 aprile scorso. In seguito, dal 25 marzo al 10 luglio, sono stati adottati dallo stesso dirigente 4.248 atti registrati al protocollo riservato. Le sanzioni sono state poi utilizzate come presupposto per procedere alla revoca di 11 commissari interni degli esami di stato.

Durante il medesimo anno scolastico, un numero così elevato di procedimenti è un’evidente anomalia, che ha finito col provocare il crescente malessere di tutta la comunità educativa a grave discapito degli studenti” si legge in una nota stampa  dei sindacati. Quest’ultimi hanno ribadito che  all’Usr è stata fornita una  relazione dettagliata sull’uso della piattaforma per la didattica a distanza “con le numerose segnalazioni dei docenti sul malfunzionamento. Alla fine, molti insegnanti sono stati costretti ad adottare sistemi alternativi e per questo, invece di essere premiati per non aver interrotto l’attività didattica, sono stati sanzionati ripetutamente”.

I responsabili delle segreterie provinciali di FGU Gilda UNAMS, UIL Scuola, FLC CGIL e Snals CONFSAL, preso atto che nessun intervento significativo è stato ad oggi messo in atto dall’amministrazione, “rimangono in attesa di provvedimenti risolutivi dell’annosa questione in tempi brevi. Diversamente si vedranno costretti a portare tutto al Ministero”.

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