Catania, sorpreso mentre monta i cerchi rubati sulla propria auto: 34enne denunciato

Catania, sorpreso mentre monta i cerchi rubati sulla propria auto: 34enne denunciato

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, unitamente ai colleghi della Stazione di Catania Piazza Dante, hanno denunciato un 34enne catanese per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

Nel pomeriggio un carabiniere della stazione di Piazza Dante, rientrando a casa, ha notato in via Bambino un uomo che, sulla strada, era intento a sostituire le ruote posteriori di una Jeep Renegade.

La circostanza, apparentemente normale, ha però attirato l’attenzione del militare che ha notato il fatto che i cerchioni fossero diversi da quelli anteriori intuendo perciò trattarsi proprio di quella refurtiva di cui egli, proprio nella mattinata, aveva ricevuto la denuncia di furto da parte del legittimo proprietario, un catanese 40enne.
L’uomo, resosi conto di aver catturato l’attenzione del militare in divisa ha raccolto frettolosamente gli attrezzi e quindi, salito a bordo dell’auto, si è allontanato a tutta velocità ma tallonato ancora da quel militare che, a bordo della sua macchina privata, ha cercato in tutti i modi di farlo accostare per bloccarlo.

Nel corso del pericoloso inseguimento tra il dedalo di viuzze di San Cristoforo, il carabiniere ha contattato la Centrale Operativa che ha inviato due pattuglie di militari del Nucleo Radiomobile che, poi, sono riusciti a bloccare il fuggitivo in via Pietro Platania.

A seguito dei primi accertamenti i militari hanno appurato che il fuggiasco oltre ad avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, conservava nella memoria del suo cellulare le foto di una Smart le cui componenti, guarda caso, erano richieste quali pezzi di ricambio dai suoi interlocutori di una chat.

I militari si sono pertanto recati presso la sua abitazione di via Casa Nutrizione ove, nel cortile di casa, hanno rinvenuto una Smart già cannibalizzata degli organi meccanici e di parti di carrozzeria, che erano stati riposti in un vicino magazzino.
Infine, hanno contattato il 40enne al quale, dopo la denuncia di furto da lui sporta, hanno riconsegnato i cerchioni rubati che, incredulo, ha immediatamente riconosciuto.

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