Paternò, l’assessore Scavone inaugura il parco giochi inclusivo “Papa Giovanni XXIII”: Regione ne ha finanziati 163 in Sicilia

Paternò, l’assessore Scavone inaugura il parco giochi inclusivo “Papa Giovanni XXIII”: Regione ne ha finanziati 163 in Sicilia

Visita oggi a Paternò dell’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche del Lavoro, Antonio Scavone.

Paternò, l’assessore Scavone inaugura il parco giochi inclusivo “Papa Giovanni XXIII”: Regione ne ha finanziati 163 in SiciliaNel corso della visita l’assessore regionale in stretta sinergia col sindaco Nino Naso e alcuni assessori della giunta comunale ha inaugurato il nuovo parco giochi inclusivo presso il Parco Papa Giovanni XXIII (Parco del Sole).

Subito dopo il primo cittadino Naso ha accompagnato l’assessore regionale a visitare l’Ipab “Salvatore Bellia”, l’istituto “Mamma Provvidenza” e l’Istituto Endofap.

“Ho accolto l’assessore Antonio Scavone- ha scritto sulla pagina social del comune il sindaco Naso – Un momento importante per la nostra città, sempre più al centro dell’attenzione delle istituzioni sovraccomunali. Oggi inaugurato il nuovo parco giochi inclusivo presso “Parco Papa Giovanni XXIII” (Parco del Sole). L’assessore ha poi proseguito con grande interesse insieme a me il suo giro in alcune strutture ed Istituzioni della città”.

Paternò, l’assessore Scavone inaugura il parco giochi inclusivo “Papa Giovanni XXIII”: Regione ne ha finanziati 163 in SiciliaL’assessore Scavone nel suo intervento ha specificato che la Regione ha “finanziato 163 parchi inclusivi uno per ogni comune; l’idea del Parco inclusivo nasce dalla necessita di investire sulle residue abilità dei nostri figli. Un modo anche questo per aiutare chi è più fragile”. La realizzazione è stata possibile grazie ad un finanziamento quantificato in euro 42.500 euro a seguito della partecipazione all’avviso pubblico dell’agosto del 2019 da parte del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, attraverso il progetto “Tutti insieme nel Parco”. Il progetto presentato dal comune prevedeva l’adeguamento dell’area ludica esistente

“La proposta progettuale intende promuovere e sostenere il diritto al gioco in una situazione di pari opportunità, uguaglianza e diritti di cittadinanza e poter dare risposte a famiglie con bambini diversamente abili – si legge in una nota del Comune- soddisfacendo le esigenze di aggregazione ed inclusività sociale evitando l’isolamento e l’emarginazione. Le attività ludico-ricreative realizzate all’interno del parco pubblico saranno gestite dalla Cooperativa Sociale “Millennium” per un periodo di 18 mesi e indirizzate a minori dai 3 ai 12 anni.

In particolare, saranno organizzati n. 60 incontri (1 volta a settimana) della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno e all’interno del progetto verrà assicurata la presenza di n. 1 educatore e n. 1 operatore Oss che gestiranno le attività previste”.

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1 Comments

  1. Vogliamo parlare dei servizi igienici del Parco del Sole che sono chiusi dal 9 marzo 2020 e il custode del parco è irreperibile?

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