Adrano, alla ‘Mazzini’ contro il bullismo arriva il Giovane Ambasciatore: un alunno che segnala le anomalie

Adrano, alla ‘Mazzini’ contro il bullismo arriva il Giovane Ambasciatore: un alunno che segnala le anomalie

di Giusi Battaglia*

Da alcuni anni nella scuola secondaria di I° grado “G. Mazzini” di Adrano è operativa la figura del “Giovane Ambasciatore”,

in accordo con le linee guida del MOIGE- Movimento Italiano Genitori ONLUS.
I Giovani Ambasciatori sono un punto di riferimento a cui potersi rivolgere per chiedere aiuto o segnalare episodi di bullismo fisico e online.

IL SUO RUOLO NELLA CLASSE

Il giovane ambasciatore è un alunno che, come caratteristica primaria, deve essere una persona molto stimata e presa in considerazione dai compagni, cioè un elemento positivo al quale tutti i compagni fanno riferimento.
Deve essere una persona molto matura, giudiziosa (rispetto alla sua età), educata, che sappia osservare tutto e tutti, ma mai o raramente perdere le staffe, in presenza di divergenze.
Il ruolo che deve ricoprire in classe non è “fare la spia”, ma segnalare al coordinatore o docente da lui scelto, se nota delle prepotenze, scritte (nello specifico sui social o chat) o verbali, delle cattiverie da parte di alcuni o di uno verso gli altri più deboli.
Deve avere la capacità di osservare e ponderare se è il caso di segnalare un’anomalia che potrebbe scadere in un atteggiamento da bullo o cyberbullo, oppure una semplice divergenza di idee o lite, normale in ragazzini adolescenti.

Solitamente i giovani ambasciatori sono scelti dal docente di Lettere che, avendo più ore di servizio in classe, ha più possibilità di osservare , riflettere e dedurre.
Tutto il consiglio di classe deve essere unanime nella scelta.
Si arriva alla nomina del giovane ambasciatore, dopo avere effettuato un’ora di formazione nelle varie classi, in cui si spiega il concetto di bullismo e di cyberbullismo, nelle varie sfaccettature, con la visione di video calibrata alla classe e con dibattiti vari, in cui gli alunni esprimono le loro idee e portano testimonianze dirette della loro vita ; è una  metodologia didattica che forma ed informa tutti gli alunni su questa figura di grande valenza educativa.
Il docente che fa formazione deve marcare il concetto che il giovane ambasciatore deve essere fiero di questa “investitura” e che deve essere degno del nome che porta.

*Docente e referente al bullismo e cyberbullismo della scuola ‘Mazzini’.

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