Catania, inaugurato ‘P4’ il nuovo parcheggio dell’aeroporto: 1851 posti, costa 4 euro al giorno

Catania, inaugurato ‘P4’ il nuovo parcheggio dell’aeroporto: 1851 posti, costa 4 euro al giorno

Un nuovo parcheggio è stato inaugurato stamane nell’aeroporto di Catania dalla Sac, la società che gestisce i servizi a terra dello scalo, che ha inoltre presentato il nuovo piano generale della sosta aeroportuale.

L’infrastruttura, denominata `P4´, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’amministratore delegato della società Nico Torrisi e dal presidente della Camera di Commercio del SudEst Pietro Agen.

«È come se oggi – ha detto Agen – posassimo la prima pietra del nuovo grande aeroporto a servizio del SudEst, uno scalo che insieme a quello di Comiso costituisce il volano per lo sviluppo della Sicilia Orientale.

L’inaugurazione del nuovo P4 rappresenta senza dubbio l’inizio di un percorso che si svilupperà velocemente e che, tra le altre cose, prevede la demolizione e non la ristrutturazione della vecchia aerostazione» Il nuovo P4 è il parcheggio più ampio dell’aeroporto. Unico multipiano, la sua capienza è stata più che raddoppiata ed è stato completato nella sopraelevazione per un importo di circa 7 milioni, inseriti nel contratto di programma stipulato tra Sac ed Enac che prevede investimenti infrastrutturali per 95 milioni di euro nel quadriennio 2017/2020. È dotato di 1.851 stalli, tre accessi e due uscite, tre casse automatiche, e si trova a pochi metri dagli ingressi del Terminal A e del Terminal C. Il costo della sosta è di 4 euro al giorno.

«Dopo i lunghi mesi segnati dalla pandemia da Covid-19 – ha detto Torrisi – il traffico passeggeri, sebbene ancora fortemente al di sotto del periodo pre-pandemico, sta dando discreti segnali di ripresa: proprio in quest’ottica abbiamo deciso di offrire nuove opportunità ai passeggeri scegliendo di applicare tariffe molto vantaggiose. Le nuove sfide alle quali sono chiamati a rispondere gli aeroporti in questo difficile momento di ripartenza richiedono infatti flessibilità e capacità immediata di rimodulazione dei piani e adattamento alle nuove esigenze del viaggio».

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