Ravanusa, sette morti accertati e due dispersi: si indaga per disastro colposo. Puzza di gas nei giorni prima dell’esplosione

Ravanusa, sette morti accertati e due dispersi: si indaga per disastro colposo. Puzza di gas nei giorni prima dell’esplosione

Sono stati tutti estratti i quattro corpi senza vita individuati poco dopo le 6.30 sotto le macerie a Ravanusa (Agrigento).

Restano adesso due i dispersi dell’esplosione avvenuta in via Trilussa. Sono sette i morti accertati. E due i dispersi.
Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo e nei prossimi giorni acquisirà tutta la documentazione relativa alla rete di distribuzione del gas, al sequestro dell’area interessata dall’esplosione – al momento 10mila metri quadrati, ma lo stesso procuratore ha detto che potrebbe diventare più ampia – e, con ogni probabilità, all’iscrizione nel registro degli indagati dei primi nomi di tecnici e amministratori che a vario titolo possano avere responsabilità in merito alla rete del gas, anche per dare loro la possibilità di partecipare a tutti gli accertamenti irripetibili.

Uno dei temi che dovranno affrontare i magistrati è se c’è stata una qualche sottovalutazione del pericolo, se si poteva fare qualcosa e non è stato fatto.

Uno dei sopravvissuti alla strage, Calogero Bonanno, che si trovava in un appartamento adiacente ad una delle palazzine crollate, ha parlato di odore di gas nei giorni scorsi. «Alcuni vicini mi hanno detto che si sentiva odore di gas – ha detto -. Se è vero c’è stata una negligenza imperdonabile». Una versione confermata dal consigliere comunale Giuseppe Sortino: «Negli ultimi sette giorni – dice – so che diversi cittadini hanno lamentato la puzza di gas nella zona che chiamiamo via delle Scuole Don Bosco in contrada Masciminici, dov’ è avvenuta la tragedia, ma nessuno è intervenuto. Sia il sindaco che i tecnici del gas non hanno ricevuto segnalazioni».

«In merito alla vicenda di Ravanusa,Italgas esprime dolore e cordoglio alla comunità colpita da questo drammatico evento e in particolare alle persone che hanno perso i propri cari». Così una nota di Italgas. «La Società ha offerto la propria disponibilità e supporto al Comune di Ravanusa e alla Protezione Civile per fornire la dovuta assistenza alla cittadinanza, nonché la massima collaborazione alle autorità per gli aspetti di competenza- si legge- Da una prima immediata analisi dell’evento emerge quanto segue: Non risultano segnalazioni di alcun tipo giunte nell’ultima settimana al servizio di Pronto Intervento che lamentassero perdite di gas».

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