Adrano, ad ‘Amici’ è scoppiata la pace tra Nunzio e Raimondo Todaro: la ruggine per un’incomprensione di anni fa

Adrano, ad ‘Amici’ è scoppiata la pace tra Nunzio e Raimondo Todaro: la ruggine per un’incomprensione di anni fa

Il rapporto tra Nunzio Stancampiano e Raimondo Todaro pare essersi riassestato.

Nel corso della ventesima puntata di “Amici 2021”, andata in onda il 20 febbraio, Todaro ha tessuto le lodi del danzatore adranita, definendolo «un grande talento, come pochi in Italia». Il ballerino adranita ha rischiato l’eliminazione, classificandosi al quinto ovvero all’ultimo posto, ma l’insegnante, lapidario, si è così espresso: «Per me rimane, assolutamente». «Questa settimana ha lavorato benissimo. Lo abbiamo distrutto, ma lui non ha fatto una piega. Ha qualcosa da sistemare, ma ho un’opinione differente rispetto a ciò che è stato detto».

Ma cos’era successo tra i due, maestro e discepolo? Cerchiamo di ripercorrere le dinamiche che hanno portato alla diatriba che ormai sembra si siano lasciati alle spalle.

Adrano, ad ‘Amici’ è scoppiata la pace tra Nunzio e Raimondo Todaro: la ruggine per un’incomprensione di anni faAll’età di dieci anni, Nunzio Stancampiano diventa allievo della “Sensei Sicilia” di Misterbianco, fondata dai fratelli Raimondo e Salvatore Todaro. Il diciannovenne lascia la scuola di ballo all’età di tredici anni, evento che sembrerebbe essere la causa delle incomprensioni sfociate nello scontro dello scorso settembre, quando Nunzio viene eliminato dal talent di Canale 5, dopo una sfida con l’allievo Mattia Zenzola, che si aggiudica il banco di latino nella scuola. La decisione, presa da una giuria esterna, non fu gradita da Nunzio, perché riconducibile alla scelta fatta a tredici anni.

Successivo alla puntata, lo sfogo del ballerino adranita in una diretta su Instagram: «Non si è comportato da uomo», sostenendo una mancata neutralità, che, a detta di Nunzio, dovrebbe avere un professionista come Todaro. Lamentando il comportamento dell’insegnante, gli attribuì la colpa dell’eliminazione. Il diciannovenne parlò di «ripicca» nei suoi confronti, per il semplice motivo di aver abbandonato, da piccolo, gli studi con il maestro. Dichiarò di essersi aspettato l’eliminazione, credendo fosse stato Raimondo Todaro a stabilire di affidare la scelta a tre giudici esterni, quando piuttosto fu la produzione dello show.

Il 13 febbraio scorso, Nunzio rientra nella scuola di Maria De Filippi per sostituire Mattia, costretto a lasciare il posto a causa di un infortunio avuto. In questa occasione, avviene il chiarimento tra Todaro e il danzatore adranita, il quale è pronto ad ammettere il proprio errore circa le severe parole rivolte all’insegnante: «Ho detto tante cose quando sono uscito, sono impulsivo. Mi scuso per i modi e i termini che ho usato».

La stessa Maria De Filippi, nel corso della puntata, ha subito chiarito:

Adrano, ad ‘Amici’ è scoppiata la pace tra Nunzio e Raimondo Todaro: la ruggine per un’incomprensione di anni fa«Ti assicuro che la scelta di Mattia è dipesa, unicamente, dalla commissione esterna», per evitare che qualcuno pensasse a una eventuale raccomandazione per Nunzio da parte del maestro. In aggiunta, la conduttrice spiega che è stato ritenuto opportuno commissionare la decisione ai giudici esterni per fugare ogni delusione per Nunzio, qualora Todaro avesse scelto Mattia al suo posto.

Le parole di Raimondo Todaro, il quale tenta di persuadere il giovane adranita a perfezionare il ballo, piuttosto che sentirsi ‘arrivato’: «Ci conosciamo bene, ti ho cresciuto, ognuno ha il proprio carattere e capisco il momento. Non ho mai avuto un rapporto distaccato con i miei allievi, per me siete famiglia. Ho apprezzato che ti sei sfogato nei miei confronti, piuttosto che con qualcun altro, che non c’entrava nulla». Aggiunge: «Con l’esperienza che hai e la sportività che ti ho insegnato sin da piccolino, avresti dovuto riconoscere che Mattia meritava di più. Con il solo talento non ci facciamo niente. Se non cambi testa, non cambia nulla».

In questa edizione di “Amici”, Nunzio ha già fatto parlare molto di sé, a causa dell’impulsività che segna il suo carattere. Nella puntata di domenica, l’insegnante di danza classica Alessandra Celentano ha definito «spavaldo», «esagerato» e «non armonioso» il suo modo di danzare: «Non mi piace il suo atteggiamento, non mi piace vederlo ballare. Per me non è da serale, magari mi dimostrerai che non è così».

Il ballerino ha replicato in maniera decisa: «Quando non ballo, non devo piacere a lei, ma ognuno ha la sua visione». C’è anche chi ha preso le difese di Nunzio, come Raimondo Todaro che ha ribadito le qualità tecniche del ballerino e Lorella Cuccarini, da quest’anno insegnante di canto di “Amici”: «Ha detto solo che lui si piace. Da questa parte possiamo dire tutto quello che vogliamo, dall’altra parte pretendiamo che siano muti?».

Emanuela La Mela

Riguardo l'autore Emanuela La Mela

“Scienziata” della comunicazione e storica, nasce in un afoso agosto tropicale, poco prima della caduta del muro di Berlino. Cyndi Lauper e il jolly invicta resteranno sempre parte di lei. Nella vita si occupa di editing, correzione di bozze e giornalismo. Scrive di musica e cinema dal 2012. Non riesce a smettere di guardare Chi l’ha visto? e ama le cinéma français.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.