
A conclusione della due giorni del tredicesimo congresso regionale Cisl a Taormina (Messina), Sebastiano Cappuccio è stato riconfermato segretario generale del sindacato Sicilia ottenendo 141 sì su 142 votanti, una la scheda bianca.
Siracusano, classe 1960, era stato eletto per la prima volta nel 2019. A votarlo, il consiglio regionale del sindacato, che rappresenta l’intero universo Cisl dell’Isola: cinque unioni provinciali e interprovinciali, venti federazioni regionali e cinque tra enti, associazioni e istituti di servizio legati al mondo Cisl. Cappuccio, ex dipendente delle Poste, sposato e con una figlia, ha percorso nella Cisl tutte le tappe della sua carriera sindacale, a partire dalla rappresentanza aziendale e fino alla confederazione nazionale a Roma, prima di rientrare a Palermo e rivestire i panni di segretario organizzativo regionale prima, segretario generale poi.
Assieme al segretario generale, sono stati eletti i due componenti della segreteria: Rosanna Laplaca (Calascibetta, Enna) e Paolo Sanzaro (Sortino, Siracusa).
Nel ringraziare l’assise Cappuccio si è soffermato sulla difficile situazione che la Regione vive, lanciando un appello a palazzo D’Orleans affinchè «riavvii rapidamente il nastro del confronto con le forze sociali, apra a un partenariato che sia garanzia della messa a terra degli investimenti del Pnrr e delle necessarie ricadute sull’occupazione». «La condivisione tra istituzioni e forze sociali, sia al livello regionale che territoriale, è – ha sostenuto il sindacalista – precondizione dell’accelerazione che tutti ci auguriamo, dello sviluppo economico e sociale della nostra terra».