Catania, al ‘Cannizzaro’ in condizioni gravi il 14enne ferito ieri a Ispica da esplosione fabbrica fuochi d’artificio

Catania, al ‘Cannizzaro’ in condizioni gravi il 14enne ferito ieri a Ispica da esplosione fabbrica fuochi d’artificio

Il ragazzo di 14 anni, gravemente ferito ieri pomeriggio nell’esplosione avvenuta a Ispica (Ragusa), è ricoverato in terapia intensiva nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Qui è stato trasferito dopo gli accertamenti eseguiti al Trauma Center e dopo il complesso intervento chirurgico necessario al trattamento delle lesioni causate dallo scoppio.

L’operazione, che ha coinvolto anche oculisti e ortopedici oltre agli anestesisti, ha visto in particolare intervenire congiuntamente neurochirurghi e chirurghi plastici, con riferimento ai danni riportati alle braccia, al volto e alla testa. Il minore è in prognosi riservata, le sue condizioni restano critiche.

«L’intervento, – afferma in una intervista video diffusa dall’ospedale Cannizzaro di Catania il direttore dell’Uoc di Neurochirurgia della struttura Salvatore Cicero – per quello che possiamo dire in questo momento, è tecnicamente riuscito e si è reso necessario per le gravi lesioni riportante nello scoppio, che consistevano soprattutto in lesioni al volto e alle braccia. Speriamo che il ragazzo posa avere una esito favorevole».
Insieme con il 14enne è rimasto ferito anche un ragazzo di 15 anni, non in pericolo di vita, che si trova ricoverato nel Policlinico di Catania.

«Hanno lavorato insieme neurochirurghi e chirurgi plastici – continua Cicero – che hanno ricostruito una parte del volto del ragazzo, che era gravemente lesionato. I chirurghi hanno anche riparato le lesioni ad un braccio. C’era anche una ferita aperta del cranio, che è stata richiusa: è’ stato fatto quello che tecnicamente si si chiama una `toelette chirurgica´ del focolaio lacero contusivo».

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